Letterato (Venezia 1686 - ivi 1769), da tener distinto da un omonimo che appare nelle vicende della caduta della repubblica veneziana. Scrisse libretti per musica, un inconcludente poema in 27 canti, Baiamonte [...] Tiepolo; ma è ricordato soprattutto per una sua parodia della tragedia classicistica: Rutzvanscad il Giovane, arcisopratragichissima tragedia, pubbl. nel 1724 sotto il nome di Cattuffio Panchianio "Bubulco Arcade". Nel finale, il suggeritore esce ...
Leggi Tutto
Erudito spagnolo (seconda metà sec. 18º), autore di una Historia de Federico el Grande e dell'opera El concilio de Trento (1787). Tentò con scarso successo poesie di argomento intellettualistico, né miglior [...] esito ebbe la sua tragedia Numancia destruída (1775). Scrisse anche Historia de Gibraltar (1782). ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Leopoli 1558 - Czernięcin 1629). Di origine borghese, trascorse la sua vita al servizio di Jan Zamoyski, che gli affidò (1593) l'organizzazione dell'Accademia di Zamość. Fu fecondo poeta [...] in lingua latina (importante la tragedia Castus Ioseph, 1587), ma la sua fama è affidata a Sielanki ("Idillî", 1614), in cui, pur seguendo le orme di Teocrito e Virgilio, ritrae con un delicato senso realistico la vita campagnola polacca del tempo. ...
Leggi Tutto
Poeta (Grenoble 1708 - Choisy-le-Roi 1775), più noto col nomignolo di Gentil-Bernard datogli dal Voltaire per la sua grazia di petit poète amoroso. Scrisse odi e madrigali (più d'uno per la Pompadour), [...] una tragedia lirica, Castor et Pollux (1737), con musica del Rameau, e - opera sua più nota - L'Art d'aimer (1775), da Ovidio. ...
Leggi Tutto
Classicista inglese (n. 1905 - m. Stanford, California, 1974). Insegnò greco nell'University College di Londra (1948-68); passò poi al dipartimento di studî classici della Stanford University. Studiò aspetti [...] molteplici della letteratura greca, in particolare la tragedia e la commedia e i loro riflessi sulle arti figurative, aspetti della grecità micenea e omerica e della letteratura ellenistica. Fra le opere: An introduction to Sophocles (1936); Studies ...
Leggi Tutto
Attrice (Gorizia 1801 - Brescia 1851); precocissima, fu prima amorosa con P. Blanes (1816), socia (1822) di Giacomo e Gustavo Modena fino al 1832, madre tragica (1842) con L. Domeniconi. Molto bella e [...] versatile, s'impose tanto nella tragedia che nella commedia. Sposò in seconde nozze L. Pezzana. ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] spagnola e inglese per ricondurla alla severa nobiltà dei Greci e di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro le tragedie Alzire, Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato stato di composizione il suo capolavoro, Le siècle de ...
Leggi Tutto
Scrittore dano-norvegese (Jonsrud, Norvegia, 1742 - Copenaghen 1785). Studiò a Copenaghen, dove fu tra i fondatori della Norske Selskab ("Associazione norvegese", 1772). La sua commedia Kierlighed uden [...] Strømper ("Amore senza calze", 1772), diretta contro l'influsso della tragedia francese e dell'opera italiana in Danimarca, ottenne un notevole successo. Amabile e scanzonato improvvisatore, è anche ricordato per le sue liriche brevi, spesso d' ...
Leggi Tutto
Uomo politico e poeta inglese (Londra 1532 - ivi 1584), avvocato. Come membro del Parlamento, appoggiò tutte le misure contro i cattolici inglesi; come scrittore è ricordato soprattutto per la sua collaborazione [...] con Th. Sackville nella composizione della prima tragedia in inglese e in blank verse, Gorboduc, di cui sembra che egli abbia scritto tre dei cinque atti (rappr. 1561). ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] studî di francesistica (Rotrou dalla tragicommedia alla tragedia, 1963; Infanzia, memoria e storia da Rousseau ai romantici, 1966; Le costanti e le varianti, 1983); un ciclo di saggi fondati su una personale elaborazione di alcune intuizioni ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...