LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] raccolta le forze intellettuali del paese per salvare "queste vittime veramente innocenti delle guerra", nel timore che dopo la tragedia si sarebbero operati tagli feroci nel corpo delle città italiane (p. 11).
L'attenzione al restauro del patrimonio ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] nello stesso luogo, fu messa in scena La Fiera, una commedia di Michelangelo Buonarroti il Giovane, e la tragedia Il Solimano, la cui documentazione figurativa è in sei incisioni di Callot.
In questa rappresentazione una nuova concezione spaziale ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] costituiscono senza alcun dubbio il capolavoro della sua fase tarda.
Nel vero e proprio ciclo dedicato a Icaro, la tragedia finale è anticipata da alcuni episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l'apice del ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] Forzano per il Teatro dei piccoli di Vittorio Podrecca a Roma; nel 1925 eseguì a Parigi gli allestimenti per la tragedia mimata Tour de cartes del fratello Gian Maria, realizzata nell'ambito delle manifestazioni dell'Exposition des arts décoratifs et ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] ; io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo". Questo è l'inizio del famosissimo discorso che Marco Antonio - nella tragedia Giulio Cesare di Shakespeare - pronuncia in memoria del defunto dittatore, assassinato il 15 marzo del 44 a.C. Tutti sanno ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] e da Piacere...(Chambery 1775), per le nozze di Carlo Emanuele con Maria Clotilde di Borbone Francia. Ambiziosa era la tragedia Eponnina (Torino 1767), ma mediocrissima, e per di più bersagliata dall'Alfieri alle prime armi con la farsetta I poeti ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] civico di Agrigento, fig. 9; Arch. Anz., 1954, c. 629.
Cratere attico di Berlino: inv. 3237. L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 258, fig. 76; Woodward, Perseus, fig. 30.
Anfora di Napoli H ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] e poemi epici come Swatopluk e Cirillo-Metodiada; A. Doležal, autore della composizione filosofico-religiosa Pamĕtná celému svĕtu tragoedia («Tragedia memorabile per il mondo intero»); il lessicografo J. Palkovič. Con le figure di J. Kollár e di P ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] i prosatori Intra Širvanzade (pseud. di A. Movsisian), G. Zohrap. Dopo il Primo conflitto mondiale e la tragedia del genocidio armeno, si svilupparono una letteratura sovietica armena e una letteratura delle comunità della diaspora che solo dopo il ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] tanto nell'opera pittorica (i ritratti di genitori trasformati in poltrone e in divani) quanto nella narrazione della 'tragedia' di un'infanzia vittima del mondo degli adulti.
Su un versante culturale completamente diverso - quello formatosi nella ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...