teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di nascita del t. romano si può considerare il 240 a.C., quando Livio Andronico portò per la prima volta sulla scena una tragedia e una commedia greca tradotte. Ma il carattere profano del t. romano fece sì che il mestiere dell’attore e del poeta ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] del c. sono per noi perdute. La lingua dei canti corali ha una leggera patina dorica. Il c. ebbe, specialmente nelle tragedie più antiche, funzioni di personaggio collettivo. Solo con Euripide il legame del c. con l’azione si allenta; le parti corali ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] soprattutto, con la sua esile trama lignea, deve nascondere il lungo corridoio che serve da deposito. Sembra che nelle prime tragedie eschilee la scena avesse l'aspetto di un altare ligneo di notevole altezza; così nelle Supplici, almeno, e nei Sette ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del mondo, anche se triste, dolorosa o addirittura crudele. Per esempio, nelle opere di James Ensor ed Edvard Munch, la tragedia della vita e gli avvenimenti drammatici del mondo si mostrano attraverso la deformazione dei tratti e l'uso di colori ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] a notare un'eccessiva insistenza su temi spesso strettamente legati alla loro fede che il primo affronta sul piano della tragedia, o talvolta addirittura del romanzo poliziesco, e il secondo sul piano della farsa o della satira. Né evoluzioni degne ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] anni del muto produce lungometraggi di eccellente qualità, come Maria (1922) di A. del Diestro e M. Calvo, o La tragedia del silencio (1924) di A. Acevedo, attivo realizzatore di cinegiornali oltre che di fiction. L'avvento del sonoro prima e la ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] , stranieri arrivati da poco dal loro paese, o persone che hanno deciso di vivere in questo modo in seguito a qualche tragedia familiare. Tra tutti costoro ci sono anche molti bambini. In Brasile li chiamano meninos da rua "bambini di strada". A ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e le Dionisie rurali che si svolgevano nei diversi demi attici erano importanti occasioni per le rappresentazioni di tragedie, drammi satireschi e commedie. La forma della rappresentazione prevedeva una zona, l'orchestra, su cui potessero agire il ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che politico. E questa è la stessa situazione, che rendeva subito comprensibili e popolari sia le allusioni mitologiche della tragedia di Eschilo, Sofocle, Euripide, che quelle politiche della commedia di Aristofane, le une e le altre capaci ad ogni ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] −quando le redazioni editoriali avevano iniziato a restituire agli autori quelle opere che in diversa misura riflettevano la tragedia dello stalinismo, come per es. Opustelyj dom di L. Čukovskaja (trad. it., La casa deserta, 1977), Krutoj maršrut ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...