Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] del mondo. O, almeno, questo pensa Puro e da lì termina la vita di Teresa e ne comincia un’altra per lui. Senza voceLa tragedia fa scaturire una ricerca, la ricerca di un uomo che ha perso la voce e prova a ricomporre i pezzi della storia muovendosi ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] brusaa come lisca suj carbon». A sua volta, attraverso il motivo del crivello, l’immagine riemerge dove dall’elegia si passa alla tragedia di Tancredi: «Sbusem, scarpem el stomech, se te poeu, | fa on cribbi del mè coeur, che ’l le meritta» (XII, 76 ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] Moretti, Opere mondo (1994), il cambiamento non potrebbe essere più radicale:Il Faust, per esempio, cos’è? Una “tragedia”, come scrive il suo autore? Una grande narrazione filosofica? Una raccolta di intuizioni liriche? Chissà. […] E quelle splendide ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] mi molla»; «bloccata nella bocca della clessidra». Il desiderio pressante di una vita teatrale, il melodrama, tra la tragedia e la passione creativa, si fonde all’esigenza dell’introspezione, da ricercare nei propri posti d’origine. È significativo ...
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Roberto GigliucciBreve storia dell’amore nella letteratura europea. Dai trovatori a StendhalRoma, Carocci, 2024 Per la collana “Lingue e letterature” della casa editrice romana, Roberto Gigliucci – fine [...] ou la Nouvelle Héloïse di Jean-Jacques Rousseau, Le liaisons dangereuses di P.-A.-F. Choderlos de Laclos, la tragedia Penthesilea di Heinrich von Kleist, le Affinità elettive di Wolfgang von Goethe, la distruzione dell’amore in Adolphe di Benjamin ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] superiori del registro vocale, seguita da voci maschili che incalzano il protagonista assumendosi la funzione mediatrice del coro nella tragedia greca – dove anche la musica allude alla varietà di metri e ritmi degli antichi stasimi – in un serrato ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] di insofferenza nei confronti del gesto traduttivo («una traduzione, sia pure da un poeta, per me è sempre una tragedia» [parola dello scrittore]), la poesia di Tjutčev era particolarmente cara a Landolfi: lo testimonia, tra le altre cose, la ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] .La vicenda storica ha assunto presto i tratti di un fatto leggendario, consacrato solo pochi anni più tardi da Eschilo nella tragedia Persiani (472 a. C.), ed ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei Greci: da Erodoto, che intorno alla metà ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] , basta.. ora si giri... Sì, mi pare che il nome le quadri. Leandro Scoto, va bene».Mentre è detto nella Tragedia d’un personaggio, altra novella pirandelliana nella quale l’autore riceve i suoi personaggi e discute con loro: «“Ma guardi... Fileno ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Se ci riferiamo a detoponimici, il teatro antico è rappresentato per antonomasia dalla commedia e dalla tragedia greca, così come dalla commedia e dalla tragedia romana (o anche latina); spostandoci di qualche secolo più avanti, abbiamo poi il teatro ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...