Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] superiori del registro vocale, seguita da voci maschili che incalzano il protagonista assumendosi la funzione mediatrice del coro nella tragedia greca – dove anche la musica allude alla varietà di metri e ritmi degli antichi stasimi – in un serrato ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] di insofferenza nei confronti del gesto traduttivo («una traduzione, sia pure da un poeta, per me è sempre una tragedia» [parola dello scrittore]), la poesia di Tjutčev era particolarmente cara a Landolfi: lo testimonia, tra le altre cose, la ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] .La vicenda storica ha assunto presto i tratti di un fatto leggendario, consacrato solo pochi anni più tardi da Eschilo nella tragedia Persiani (472 a. C.), ed ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei Greci: da Erodoto, che intorno alla metà ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] » (Gara 1958:326). Molte e diverse le proposte librettistiche: da Parisina e La rosa di Cipro di D’Annunzio a Una tragedia fiorentina di Wilde, da Monna Vanna di Maeterlinck a Notre Dame di Hugo, da I Ciompi, Calendimaggio e Margherita da Cortona di ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] , basta.. ora si giri... Sì, mi pare che il nome le quadri. Leandro Scoto, va bene».Mentre è detto nella Tragedia d’un personaggio, altra novella pirandelliana nella quale l’autore riceve i suoi personaggi e discute con loro: «“Ma guardi... Fileno ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Se ci riferiamo a detoponimici, il teatro antico è rappresentato per antonomasia dalla commedia e dalla tragedia greca, così come dalla commedia e dalla tragedia romana (o anche latina); spostandoci di qualche secolo più avanti, abbiamo poi il teatro ...
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Tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, Norma debuttò il 26 dicembre del 1831 al Teatro alla Scala di Milano, inaugurando la stagione del carnevale, come già successo [...] l’anno prima con Capuleti e Montecchi. Contr ...
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L’Otello, dramma lirico in quattro atti su libretto di Arrigo Boito, è tratto dalla tragedia The Tragedy of Othello, the Moor of Venice di William Shakespeare.Giuseppe Verdi, che aveva manifestato l’intenzione [...] dopo Aida di ritirarsi dall’agone operi ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. Memoria Quelli in esergo sono i titoli dei capitoli che compongono l’indice di Cassandra a Mogadiscio, l’ultimo romanzo di Igiaba Scego, scrittrice nata a Roma da genitori somali, giunto tra ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] d’un amico all’editore la quale può servire di notizie storico-critiche sul Socrate (in appendice a Socrate. Tragedia del signor Luigi Scevola), in Anno teatrale in continuazione del Teatro moderno applaudito ossia raccolta annuale divisa in dodici ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...