Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] non dà figli è inutile come un fascio di rovi’); «la luna», una costante in García Lorca. La sua luce avvolge l’intera tragedia e spesso anticipa il misfatto che è presentato nelle scene successive; nell’atto terzo primo quadro di Yerma, la luna è in ...
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Forse ha ragione Vanni Santoni quando afferma che «la scrittura non si insegna»; difatti, proprio così si intitola un suo libro che – sorpresa – è un manuale di scrittura (2020). Proseguendo nel paradosso, [...] , l’autore mostra come molte storie, anche lontanissime tra loro, siano riportabili ai due archetipi concettuali aristotelici della tragedia e della commedia.Ritorniamo al primo dei due libri menzionati. Sin dall’incipit, il volume di Alessandro ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] testi da mettere in musica, e ancora la poesia spagnola, tedesca e latino americana. E che dire della poesia e della tragedia greca?È questo il periodo che vede alla luce il suo capolavoro Il canto sospeso, basato sulle lettere dei condannati a morte ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] (e noi stessi, pure, lo siamo) è quanto di più pericoloso possiamo trovarci di fronte. Nel ripercorrere i momenti della tragedia delle Fosse Ardeatine, sulla pagina troviamo depennati, a uno a uno, i nomi delle vittime. La forza di un nome barrato ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] cui preferì chiamare Il Re Pastore; e il mio illustre amico Ugo Foscolo ebbe la mortificazione di udir fischiare la sua bella tragedia il Tieste, per avere indotto un personaggio ad invocar l’ajuto de’ Salamini.Ma, accanto all’eufonia, gioca un ruolo ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] scorre a tratti senza freni nelle pagine scritte in quel periodo, è la tragedia della guerra, della miseria, dell’occupazione nazista: una tragedia collettiva, ma anche vissuta in prima persona dallo scrittore, costretto a lasciare precipitosamente ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] ’idillio ancora di derivazione pastorale. (p. 281);la letteratura teatrale borghese nell’Ottocento, che vince sulla tragedia classica essendo l’espressione della classe economica predominante nelle città e nei possedimenti terrieri («Il romanzo, così ...
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A determinare la rilevanza della donna nel melodramma concorrono molti fattori, assai diversi tra loro: essi riguardano, oltre alla componente vocale che assegna un posto di spicco al registro di soprano, [...] aristocratiche in vario modo vittime del potere, alle mantenute il cui desiderato riscatto sociale attraverso l’amore finisce in tragedia, la varietà delle figure nella varietà dei generi e delle epoche che l’opera ci presenta è davvero infinita ...
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Marco AngeliniWilmo, ricordaillustrato da Livia TagliaferriSettimo Torinese (TO), Super Tramps Club, 2024 Si parla troppo dell’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa, troppo poco dell’irreversibilità [...] Serra nella sua newsletter Ok Boomer definisce «non un ordinario column di giornale, ma un passo scespiriano, una tragedia incombente». Questo è quello che facciamo: parlare male dei vecchi, prendere le distanze, lasciarli soli. Metterli da parte ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] sogno […] sembrava una donna fin troppo bella / che stesse lì per farsi amare». Il cantautore costruisce una canzone sulla tragedia dell’immigrazione che da anni riempie cronache e anima discussioni. Armati di coraggio, partono «da una terra che [li ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze.
L’età classica
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; l'etimologia è incerta, benché...