GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] 1807, pp. 165-199; Della nobiltà delle lettere e delle armi, a cura di D. Moreni, ibid. 1821; De la purgazione de la tragedia e Del furor poetico, in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, III, Bari 1972, pp. 345-371 ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] delle nozze di un’altra Maffei, Lucilla. Sempre d’ispirazione tassiana (in questo caso guardando al Re Torrismondo) fu la tragedia Altimoro, composta nel 1595 e dedicata al duca di Bracciano Virginio Orsini, attorno al quale orbitò a lungo. Nel 1596 ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] Crusca alcuni errori presenti nella terza edizione del Vocabolario, ma corretti nella quarta.
Nel 1755 Rosa Morando pubblicò due tragedie, il Medo e la Teonoe, dichiarate imitazioni della Merope di Maffei: simile la trama (sono tutte tratte da Igino ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] che illuminano aspetti di corruzione e di servilismo politico delle corti italiane).
L'A. è autore anche di una tragedia sacra, il Protogonos, in versi giambici e saffici ispirata alla vicenda del peccato originale. Malgrado il proclamato tentativo ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] di H. Ibsen e di L. Tolstoj. In linea con tale interesse, e sullo sfondo di un’assimilazione dello spirito della tragedia che può considerarsi comune alla cultura del suo tempo, si profilarono il confronto con F. Nietzsche e l’entusiasmo per la ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] dal suo repertorio (o quanto meno respingendola al margine) la commedia goldoniana e il dramma borghese, per privilegiare la tragedia classicista e il dramma storico» (A. D’Amico, in La monarchia teatrale..., 1978, p. 6). Il favore riscosso presso ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] , G. M. e la Napoli dell’Ottocento tra giornalismo e letteratura, Bergamo 1976, cui segue l’edizione del romanzo La tragedia di Senarica, Bologna 1977 a cura di A. Palermo. Sulla scia di questo rinato interesse, la restituzione di due testi inediti ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] riconoscendo in lui un autore che ha molta intelligenza delle Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato meglio che il C. avesse usato meno prodigi, perché il "meraviglioso ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] il F. si vide costretto a farlo ricoverare presso il manicomio di Ferrara, dove morirà nel 1912: questa tragedia familiare influenzò fortemente la sua produzione plastica, in senso sia contenutistico sia formale (cfr. Loscultore..., 1912). Benché la ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] , di cui pubblicò a Milano, nel 1829, Ippolito, Alcesti, Andromaca, Le Supplicanti, Ifigenia in Aulide.Nel 1834 pubblicò una sua tragedia, La Figlia di Jefte, di argomento biblico e di fattura classica. Appassionato cultore di arte, fra il '39 e il ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...