È ritmo che compare, specie nella tragedia, ma anche in Simonide e Pindaro, in due forme principali ⌣ -́ -́ ⌣ -́ e - ⌣ ⌣ -́ ⌣ -́, e in infinite altre secondarie (una -́ ⌣-́ ⌣ -́ ha un nome speciale, "ipodocmio"), [...] tutte le forme teoricamente possibili sono in uso. Mentre nella lirica il docmio è un membro tra gli altri, la tragedia costruisce interi versi, anzi strofe docmiache; ma più spesso le adopra in parti commotiche tra giambi, anapesti, bacchei.
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(norv. Vildanden) Dramma (1884) del drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828-1906). È la tragedia del moralismo astratto, che, anziché rigenerare, distrugge l'uomo.
Trama: lo pseudoidealista Gregorio Werle [...] crede di aiutare l'amico Hjalmar Ekdal, sposato a Gina e padre della piccola Edvige, aprendogli gli occhi sulla realtà della sua unione: Gina ha avuto un amante e costui è il vero padre di Edvige. Invasato ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] un crescendo, talora ossessivo, di toni alti e vibranti. Costanti della sua narrativa sono la denuncia e la critica dei valori umanistici tradizionali che vengono vivisezionati fino a mostrare l'essenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] 456 a.C.
Più di sessant’anni dura la carriera di Sofocle, nato nel demo di Colono nel 496 a.C.; la sua ultima tragedia, l’Edipo a Colono, è rappresentata postuma nel 406 a.C., a cura del nipote. È una sorta di testamento spirituale che rappresenta l ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] fair penitent (1703), tragedia domestica (adattamento da The fatal dowry di Ph. Massinger; fornì a S. Richardson lo spunto per i suoi personaggi di Lovelace e di Clarissa Harlowe). Altre opere di R. sono Ulysses (1706), Jane Shore (1714), Lady Jane ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] nel 1721 apparve l'altra tragedia Revenge, e circa nella stessa epoca fu scritta The brothers rappresentata solo nel 1753. Nel 1728 Y. divenne cappellano del re e nel 1730 rettore di Welwyn. Tra il 1725 e il 1728 pubblicò una serie di satire in ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] . Giulietta si sveglia, e scorgendo Romeo esanime accanto a lei, si uccide a sua volta.
Immensa fu la fortuna della tragedia shakespeariana, e ad essa si ispirarono numerosi scrittori, come F. de Rojas Zorrilla con il dramma Los bandos de Verona ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] Urbino, II, Firenze 1859, pp. 462-494; P. Provasi, G.L. S. e il secentismo a Urbino, Fano 1901; E. Bertana, La tragedia, Milano 1906, ad ind.; B. Croce, Lirici marinisti, Bari 1910, pp. 94-101; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, p ...
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Scrittore (Zagabria 1811 - ivi 1872). Tra i principali esponenti dell'illirismo, autore della prima tragedia nazionale croata Teuta (1844), promosse l'istituzione (1861) del Teatro nazionale di Zagabria, [...] di cui fu direttore artistico fino al 1868 e drammaturgo fino al 1871 ...
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Autore (sec. 3º d. C.; secondo alcuni sec. 2º, o anche sec. 1º) di una tragedia Medea, centone di versi virgiliani con i cori in dimetri anapestici, in cui è svolta la trama della Medea di Seneca. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...