Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] tenuta a disposizione di tutti gli studiosi. In tal modo egli sperava di riuscire a salvare la grande tradizioneellenica dalla minaccia di distruzione totale che allora la sovrastava, cosicché fosse possibile rivolgersi ad essa quando la Grecia ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] côté veneziano. Ma la sua attività scientifica fu multiforme e complessa, e abbracciò nel suo insieme la tradizioneellenica, sentita come fondamento e alimento della cultura europea, frequentata dai tempi della fondazione culturale esiodea alla sua ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] ispirano alla figura e ai fatti di A., secondo la tradizione antica, A. volle che i suoi ritrattisti ufficiali fossero Lisippo Azara (Louvre), mentre altri sono più idealizzati, e nel tardo ellenismo si creò un tipo di A. Helios. Compare in scene di ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] che in complesso attinse soprattutto alla tradizione orale. Di fronte alle tradizioni E., pur astenendosi da una grandiosità delle vittorie greche, ma nel complesso l'epopea nazionale ellenica, per cui i Greci vinsero i Persiani, lo lascia freddo ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] di P. rimase dominante per tutto il cinquantennio in cui ancora sopravvisse la scuola d'Atene, e con essa la tradizione ufficiale della filosofia classica.
Opere e pensiero
Fu l'ultimo grande pensatore sistematico del neoplatonismo. Gli scritti più ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pervade tutto, oggi è l'umanesimo che deve trionfare, oggi è l'ellenismo che ha da risorgere" (Ep., IX, pp. 257-258).E Ottocento, Pisa 1965, pp. 119-132; P. Treves, C. poeta di tradizione, in G. Carducci, Poesie scelte, Novara 1968; G. A.Papini, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il greco. È questo il periodo in cui la cultura ellenica fiorisce nella città veneta soprattutto per opera del Carteromaco, didascalismo di cui si nutriva, sull'ideologia di una tradizione da rinnovare, il messaggio della letteratura umanistica ("E, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di quale era la storia e di quali erano le tradizioni della penisola. Non giornali, se non modesti organi della Restaurazione ben si spiega, quindi, il loro gravitare in area ellenica nel IV secolo, né la loro adeguatezza politico-ideologico- ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Parigi come sede della seconda edizione, che rifacendosi all'antica tradizione quadriennale, già ripresa a modello, si svolse nel 1900. secondo un piano modernizzato dell'antico 'ginnasio' ellenico; m) l'interdizione agli spettatori di gare ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Bucarest, anch'egli si collocava nel solco di una tradizione culturale che, da uomini dell'epoca risorgimentale come il , a lanciare l'idea di detronizzare il re degli Elleni Ottone di Wittelsbach, per sostituirlo col figlio secondogenito del ...
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panellenismo
s. m. [der. di panellenico, con riferimento a ellenico nella sua accezione più ampia]. – Movimento politico nato in Grecia nel 19° secolo col fine di riunire tutte le genti di lingua greca dei Balcani, dell’Anatolia e delle isole...