Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] il restituire vita autonoma al paese. F. riprese questa tradizione cercando di colpire insieme con i varî pretendenti le avversione di una parte della aristocrazia macedonica al programma troppo filo-ellenico di F.
Famiglia e carattere di F. - Dalla ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] dell'età sāsānidica vi sono ancora le tracce dell'antica tradizione orientale; ma v'è tuttavia uno sforzo affatto nuovo di steatite di Haghia Triada (fig. 3, c).
Per la serie ellenica gli esempî più antichi sono del sec. VII, a Creta: già grandiosi ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] ma sa di sognare, questa è la sua finezza d'anima ellenica. Ed è appunto ingenuo artista nel vedere e accarezzare il suo . Per l'autenticità dell'idillio VIII, attestata da tutta la tradizione concorde, e a torto negata da parecchi studiosi, si veda ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] ''sapienza occulta'', che avrebbe preceduto la stessa sapienza ellenica. Parallelamente, nel mondo romano, Tacito esalterà le virtù re, senza signori, senza repubblica, senza governo, senza tradizioni". Ancora una volta la diversità di costume e di ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] parte o risonanza della più grande guerra onde ardeva tutto il mondo ellenico, aveva impoverito il paese. Pirro uccise Neottolemo e si mise in Macedonia e, continuando anche in questo la tradizione monarchica, comperò la protezione macedone con la ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] trionfatrice di giganti e di mostri, si canta il peana. Un'altra tradizione, però, collocava la nascita della dea in Ortigia (cioè, "il belve e costituì il prototipo da cui fu derivata l'A. ellenica. In una pittura vascolare beota del sec. VIII a. C ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] in quanto figlio del fratello di suo nonno Abramo (o nipote, poiché la tradizione oscilla tra il fare di Labano un figlio di Nāḥōr o un figlio l'età romana, pur persistendo il sopravvento dell'ellenismo in Siria, l'aramaismo riprende vigore, da un ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Cinquecento e il principio del Seicento, la solenne tradizione del Rinascimento. Sue prime opere d'architettura furono di pazzesco. Se il classicismo, infatti, fosse soltanto quello dell'arte ellenica fra il sec. V e il IV a. C., inteso come regola ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] Salonicco occupa un'estremità. La nuova città di Thessaloníke, secondo la tradizione di Strabone che è la più accreditata (VII, 10), fu 439 e i Turchi a 45.867. Il governo ellenico provvide a modificare questa situazione avviandovi coloni greci. Il ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] del regno di Tolomeo III Evergete (247 e segg.). La tradizione biografica degli antichi e le indicazioni che noi stessi ricaviamo dai residui raccolto e catalogato il patrimonio letterario della nazione ellenica: anzi, C., evidentemente, volle fare ...
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panellenismo
s. m. [der. di panellenico, con riferimento a ellenico nella sua accezione più ampia]. – Movimento politico nato in Grecia nel 19° secolo col fine di riunire tutte le genti di lingua greca dei Balcani, dell’Anatolia e delle isole...