Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] cui testo però, giudicato troppo lesivo della tradizione gallicana, non ottenne in Francia la ratifica parlamentare , s. I, Appendice, busta 44 (editti); s. V, vol. 292 (direttive alle autorità periferiche); s. VII a, busta 16 (editti); s. VII c, ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] infatti non solo sono i naturali depositari delle tradizioni nazionalistiche, ma, nel caso di trasferimenti di sovranità federalisti d'Europa; deve infine instaurare un rapporto diretto con l'opinione pubblica, pur senza partecipare alle elezioni ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] la "gezia", la tassa dovuta dagli ebrei in quanto soggetti all'autorità diretta della Corona, oltre a un'imposta sul vino di 150 tarì e una a S. Cristina detta la Vetere. Un'antica tradizione vuole che la sua costruzione nascesse per volontà dell' ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Il modello di riferimento è sempre al passato, la tradizione ha valore in rapporto alla sua antichità. L'innovazione e a Ecateo", DK 22 B 40) avrebbe potuto essere diretta in maniera assai appropriata contro la sapienza orientale, ma avrebbe dovuto ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , in cui vi erano superficiali richiami alla tradizione marxista del socialismo, già propri della II Internazionale 1970 e il gennaio 1972 nel III governo Rumor e nel governo diretto da Emilio Colombo. Si trovò nel mezzo di un triennio aspro ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] pochi anni prima. Di nuovo migliorarono e si fecero intense le relazioni dirette fra le Comunità e il duca e gli altri governanti con lui. Secondo la migliore tradizione, che nel primo Cinquecento era stata savoiarda, nell'estate 1539 un'assemblea ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , I, 18). Così, nel 1239, Federico si interessava direttamente a dare ospitalità agli ebrei che giungevano dall'Africa settentrionale, storia, più nota perché rilevata da una fortunata tradizione documentaria, lascia vedere gli spazi d'azione, dei ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] se originari o adottivi, di un casato dalle forti tradizioni nobiliari, ultimamente rinvigorite dal contrasto fra i bianchi - il legato pontificio Giovanni Orsini che era sbarcato a Pisa, diretto a Firenze, il 23 giugno.
Superata nell'estate una ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] formato "albergo" unificando i blasoni. C'era una forte tradizione del casato nell'armamento navale militare (Meloria, Curzola, Tenedo) garante della fedeltà di Genova e l'esecutore di direttive imperiali. Se la sua signoria scricchiolava come nella ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Sforza intorno a Milano; quando si rese conto che la via diretta era sbarrata, tentò di avvicinarsi attraverso le montagne del retroterra di che in lui si combinassero le qualità della tradizione della scuola sforzesca e di quella braccesca, ambedue ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...