ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] la tradizione di quel tempo in uso per gli artisti, venne designato con il solo toponimo. Dedicatosi all'arte organistica, il 22 febbr. 1568. L'esecuzione strumentale e vocale fu diretta dal maestro di cappella Orlando di Lasso. Al pranzo di gala ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta discendenza pare siano estranei alla professione, mentre tutti Emilia s.d. [ma 1989], p. 5; P. Peretti, La "tradizione organaria umbro-marchigiana" nei secoliXVIII e XIX. Note storiche e critiche, in ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] egli stava collocando il nuovo organo parrocchiale, la tradizione organaria dei Bossi s'era concentrata con i M. E. Bossi col concorso, per la prima volta, dell'orchestra diretta da G. Gallignani; l'organo della basilica antoniana a Padova (a tre ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Colombo del 1892). Venuta a mancare la tradizione interpretativa di cantanti quali Gemma Bellincioni, Emma 1974, pp. 32-35; C. Parmentola, La Giovane Scuola, in Storia dell'opera, diretta da A. Basso, Torino 1977, I, 2, pp. 537-541; R. Tedeschi, ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] esecuzione assoluta dell'opera di I. Montemezzi La notte di Zoraima, diretta dall'autore alla Scala, accanto a C. Maugeri e alla giovanissima della cantante italiana più vicina alle radici della tradizione vocale wagneriana.
I sintomi d'una grave ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] fece apprezzare negli ambienti dell'aristocrazia catanese e la tradizione vuole che tra i suoi primi allievi vi sia che il C. compose in due sole settimane, fu da lui stesso diretto il 24 sett. 1876 e gli valse la nomina di accademico corrispondente ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Cecilia all’Auditorium di via della Conciliazione, diretto dallo stesso Perosi).
Colpito da disturbi vascolari, Documenti e inediti, Lucca 1999; M. Sanarica, L. P., coscienza e tradizione di un’anima musicale, a cura di A. Zignani, Rimini 1999; S. ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] a favore dell'I., nonostante la complessità della tradizione manoscritta e a stampa, tale circostanza rafforzerebbe lo affonda le sue radici nello stile di C. de Rore. La diretta influenza di quest'ultimo è avvertibile in buona parte de Il primo ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] seguente, una troupe composta perlopiù da cantanti reduci dallo spettacolo padovano, diretta da B. Ferrari e dal M., portò in scena per la quale metafora politica e filosofica, appartenente alla tradizione dei balletti di corte. Monologo e cori ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] . Carlo di Napoli, ove riportò nuovi successi in Lodoletta, diretto dall'autore, alternandosi nel ruolo di Flammen con T. Schipa pubblico, e resta tutt'oggi, alla luce di una tradizione che dal romanticismo giunge sino ai nostri giorni, mirabile ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...