Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] d’iniziativa da chi non ha compiuto l’operazione direttamente, ma è interessato a essa.
Un’ulteriore distinzione es., nei gesti e formule fissi del rito, nella tradizione gelosamente conservata del patrimonio mitico, negli oggetti o immagini ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] della politica economica.
L’ottica classico-marxiana.
Nella tradizione di pensiero classico-marxiana il mercato del lavoro è indotto il legislatore a prevedere un’apposita forma assicurativa diretta a garantire il lavoratore dal rischio della d. ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] Le d. indirizzate agli Stati membri hanno efficacia diretta nel loro ordinamento interno, così che l’emanazione . Downs e di altri autori che si collocano nel solco della tradizione economicista e che tendono a porre sullo stesso piano i due tipi ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] una consuetudine legislativa riposta essenzialmente nella tradizione, in relazione peraltro al grado di Gueli, Sistema giuridico delle assicurazioni sociali, in Trattato di diritto del lavoro, diretto da U. Borsi e F. Pergolesi, Padova 1939; L. Riva ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] enti territoriali di Stati esteri e di dare attuazione a direttive della Comunità europea nelle materie di propria competenza, senza .
bibliografia
E. Cheli, La riforma mancata. Tradizione e innovazione nella Costituzione italiana, Bologna 2000.
B ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] che questo stato di cose sia da attribuirsi a una tradizione anteriore che si ritrova presso i Semang della Penisola di alla stessa un indirizzo omogeneo e conforme alle sue direttive in ogni campo. Estrinsecazione giuridica di questo interesse si ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] legislativa del diritto privato, in contrasto con la tradizione ottocentesca della distinzione nel regime dei rapporti, si determina, a sensi dell'art. 15 del c., in base a tributo diretto verso lo stato, era elevato soltanto a L. 300.000 (art.1). ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e vermouth, agrumi, ecc.
Gran parte di questi prodotti sono diretti ai numerosi Italiani (3.700.000) che vivono negli Stati Uniti materiale privo di ogni preparazione militare. Nel sud le tradizioni e l'esperienza militare erano più vive; la carriera ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] fonti letterarie siamo in grado di conoscere le città greche dall'esame diretto delle loro rovine; dalle quali risulta: 1. che la struttura primitiva dovette essere, come è già riguardata nella tradizione, la città del Palatino, la Roma Quadrata, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] etrusco si rinvennero al disopra dell'abitato dell'età del bronzo. La tradizione, raccolta da Silio Italico (Puniche, VIII, 600) e da pure, mentre in origine i lettori erano scelti e pagati direttamente dagli scolari, e in seguito, tra il sec. XIII ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...