Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] per il Regno di Sicilia, ove esisteva una robusta tradizione ideologica e politica del potere della monarchia, fondato sia Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, ivi 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 670-677.
G. Sergi, Lo ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] che pure fa ampiamente parte della tradizione delle riflessioni sull’arbitrato, è massime dei lodi riportate sub art. 822 c.p.c. nel Commentario al codice di procedura civile, diretto da Consolo, III, Milano, 2010, 1950 ss.
22 Art. 412, co. 2 e art. ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] vantaggi in un'analisi di tipo parziale, e si ricollega direttamente alla nozione dei classici. Le cause che determinano le presunzione iuris et de iure, cioè di quella che nella tradizione statunitense è definita la per se rule. La distinzione, in ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] fortuna del Discorso si è venuta stabilendo una lunga tradizione di notizie, incontrollabili e spesso contraddittorie. Quasi Arcidiacono della metropolitana di Siena, con nuova introduzione diretta al Comizio Agrario senese dal D. E. Beccarini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] fisica, alla quale si doveva sostituire «la diretta dimostrazione sperimentale», la cui fecondità euristica è comprovata , Vico si inseriva a pieno titolo nella scia di una tradizione di pensiero peculiare nella cultura italiana, quella per cui un ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] per arrivare a una proporzione 10/1 nel 1141-1150. La tradizione dei testi è una delle variabili che determinano la capacità di durata nel settembre 1107, in calce a un documento ducale diretto a Giovanni Gradenigo patriarca di Grado. Che si tratti ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] luogo' umano-ambientale nel quale i rapporti intersoggettivi sono diretti e familiari (face-to-face, come dicono i fra monarchia e repubblica è cancellata: resta solo una differenza di tradizioni. A trionfare, in realtà, è il grande Stato, quale che ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che ne fu il relatore.
Molte iniziative del B. furono nel frattempo dirette a rafforzare i legami con la città natale. Già nel '62 grandezza che dovevano porsi a un paese di grandi tradizioni di espansione marinara come l'Italia.
Membro del comitato ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si aboliva la tortura. L’influenza del pensiero di Beccaria era diretta e per qualche tempo anche la Russia di Caterina la Grande ne Roma dove già in età regia è attestata dalla tradizione la presenza dei quaestores parricidii e dei duoviri ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'opera sua al carduccianesimo, ad una significativa tradizione antigermanica della cultura classica nostrale.
Dal 1897, affidato dall'Institut universitaire de hautes études internationales, diretto da W. Rappard e da P. Mantoux. Iniziata ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...