LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] nella prolusione al corso del 1720, richiamandosi alla tradizione di Telesio, Campanella, Galileo e Cartesio e Carlo VI, che lo fece assumere nella segreteria di Spagna, da lui diretta.
Una testimonianza sui rapporti del L. con Giannone e con il suo ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] procurator", vissuto dal 1514 al 1576, secondo la migliore tradizione veneta aveva partecipato alla vita politica ed economica dello gravi sintomi di divisione che pregiudicavano l'unicità delle direttive.
Sebbene la pace, sottoscritta a Parigi il 6 ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] opera, a una base ricavata dalla struttura dei portali di tradizione lombardo-lucchese, da S. Giovanni alla stessa cattedrale di e architettura monumentale, all'interno di cantieri diretti da una unica personalità artistica di architetto-scultore ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] suscitato nel G. curiosità appagabili solo con un'esperienza diretta delle problematiche fiorentine (Damiani, in Una scuola per Ragghianti, l'opera, dietro un apparente linearismo di tradizione senese, rivela una cultura artistica ben più complessa: ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] europee e una spiritualità radicata nella lettura diretta del testo sacro abbastanza inusuale nella cultura italiana Negroni Prati, che nel mondo milanese e lombardo rappresentava la tradizione più illustre del Risorgimento, morì a Milano il 5 ott ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] tutte le possibili sfumature, con una cantabilità immediata e diretta che valse all'autore l'appellativo di "Schubert italiano si espresse con schietta immediatezza, tipica della tradizione popolare d'impronta nettamente toscana.
Apprezzato musicista ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] comunque nel periodo di pontificato di Sergio III (905-912). La quarta è diretta a Berta, e da essa veniamo a sapere che vi era stato un all'imperatore. Il problema di questo marchese, di tradizione guidesca, ma per anni leale vassallo del suocero, ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] l'allievo E. Interguglielmi che ne continuerà la tradizione decorativa rivolgendola sempre più verso l'innovazione rigorista: mediati da libri e stampe e non derivati dallo studio diretto dell'antico come avviene invece per Marvuglia (Dufourny), ma ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Maria Crespi. Tuttavia, nonostante sia stata congetturata una "conoscenza diretta" (Tonani, p. 77) e addirittura una "frequentazione" uno stile autonomo rispetto ai modelli della tradizione seicentesca, attraverso un progressivo schiarimento del ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] morte del cardinale, forse nel 1632, furono eseguiti sotto la diretta supervisione del G. e grazie alla sua "fortunata instigazione", e conservazione, esigenze di novità e ossequio della tradizione. Si tratta del tipico punto di vista di cui ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...