CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] che possono ricordare il De' Pieri; ma, certo, il diretto contatto con il Lorenzi favorirà, per altro verso, nel pittore tra gli intercolunini del Guidolini; addirittura a una tradizione locale frequente tra Cinquecento e Seicento si rifanno i ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] rivista per il genetliaco del re. Questo dicastero era retto allora direttamente, come diversi altri, da B. Mussolini, che il G. il suo ruolo di "esponente della rigida tradizione piemontese in contraddizione polemica all'arrivismo fascista" ...
Leggi Tutto
PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] partecipazioni industriali nel 1927 passarono in termini considerevoli alla diretta gestione del nipote.
Suoi campi di intervento furono ulteriormente la sua posizione, seguitando – secondo la tradizione – a costituire il punto di riferimento della ...
Leggi Tutto
GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] Il successo, se non commerciale, certamente tecnico della manifattura diretta dal G. fu confermato durante l'occupazione francese del Piemonte del castello di Vinovo vita natural durante.
Secondo la tradizione dei "secreti" il G. non descrisse mai né ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] e militare, n. 983, c. 105) e con la collaborazione alla traduzione, diretta da A. Fabroni fin dal 1779, della History of the decline and fall of del F. si inseriscono nell'alveo della tradizione e restano comunque moderate (nel trattare i diritti ...
Leggi Tutto
LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] 1865, pp. 85-109) e rappresentano l'unica testimonianza diretta degli studi e degli interessi del L. in questi 1979, pp. 103 s., 143; C. Vasoli, Sperimentalismo e tradizione negli "schemi" enciclopedici di uno scienziato gesuita del Seicento, in ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] della fine del Trecento. Non ci sono prove di un rapporto diretto con Giovanni Colombini, dal quale lo separa l'età (il Colombini è naturalmente il panorama delle riprese da opere della tradizione che promana da s. Agostino. Nella prima parte dell ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] consacrazione ebbe luogo il 14 luglio del 1839.
Com'era tradizione, la solennità fu ricordata nei versi d'un poeta cortigiano antico privilegio della monarchia lusitana, e come conseguenza diretta della trasformazione della sua carica da internunzio a ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] a Napoli nei primi decenni del secolo-XVIII, fra i sostenitori della tradizione italiana negli studi classici, ed i fautori di un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella cultura ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] patogenetica delle malattie, il G. è fedele alla tradizione galenica, ma le terapie proposte sono essenzialmente dietetiche e bendaggi, gli strumenti chirurgici e quelli per l'ispezione diretta degli organi interni attraverso gli orifizi. L'Anatome, ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...