CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] .
Il 22 genn. 1459 Pio II partì da Roma diretto a Mantova, dove avrebbe aperto il congresso nel settembre; arrivò l'opera del Crivelli. Esso può essere importante per la tradizione del testo, perché presenta correzioni ed aggiunte che lo rivelano ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] contemporaneamente con grande energia e abilità contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi egli l'aveva tratta in una lettera dell'8 genn. 1778, diretta all'amico G. Cauzzi: "Bisogna, uscir d'Italia per conoscer ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] a non mantenere le promesse fatte per ottenerlo.
Esiste una tradizione storiografica locale che prende le difese del C. e che ne riteneva presule, e nel caso che l'ispezione fosse diretta proprio contro la sua persona - e sarebbe stato strano che ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] riformiste e a una sua ingratitudine verso la tradizione umanistica italiana, identificata ovviamente con il ciceronianesimo, nel collegio di Bordeaux e, in un secondo tempo, direttamente con il padre: questo rapporto didattico con Silvio sembra ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] , in alternativa, come frutto dell'adesione alla tradizione culturale più illustre allora vigente - quella bizantina aulica dubitativa, non risultano convincenti dal punto di vista del riferimento diretto a G. o al suo ambito più stretto, e tuttavia ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la paura della morte -, dono gratuito di Dio, va approfondita attraverso una conoscenza diretta dei testi sacri quale troviamo nella tradizione ebraica. La cultura e la religione vanno condivise, come fecero Matteo Palmieri, Francesco Verino ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] . Anche la defunta imperatrice Eleonora si era distinta in questa tradizione. E., per parte sua, dal 1660 in poi s' di Carlo di Lorena (2 sett. 1686), scrivendone nella sua ultima lettera diretta a Mantova.
Morì a Vienna il 6 dic. 1686 e fu sepolta ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] dell'insegnamento ed ancor più dell'ambiente e della tradizione padovana. Invece l'affermazione dei suoi biografi su un ufficio. In questo modo egli assume per la prima volta una diretta responsabilità di cura d'anime e perciò si risolve a ricevere ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] tempo il B. abbia lavorato su fonti e da quando sulla conoscenza diretta dei fatti. Via via che ci si avvicina agli ultimi anni, si , con un bel salto fino a Catilina, caro alla tradizione fiorentina, la distruzione di Fiesole e la nascita di Firenze ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] due tecnici ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello giuridico-politico ) emerge invece con forza dalla grande tradizione culturale della città, dalle lontane origini medievali ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...