CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Historia oggi in nostro possesso, non si ha di lui alcuna notizia diretta, anche se sembra certo che l'opera sia stata scritta in momenti aprono, l'Historia, trae alimento dalla più pura tradizione letteraria e politica del suo tempo, egli si mostra ...
Leggi Tutto
GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] abiti, armi, affidati, sotto la sua diretta sorveglianza, alla realizzazione delle varie maestranze: sarti ville e fontane, sembrano mantenere intatto il prestigio della grande tradizione pittorica italiana, dove le architetture sono, al tempo stesso, ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...]
èindubbio che De Chirico, pur "cresciuto in una tradizione per nulla italiana" (Longhi), abbia offerto alla severa , Massimo. Nel 1918 aveva iniziato la collaborazione alla rivista Valori plastici diretta da M. Broglio; e dal 1922, fino al 1938, fu ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ispirazione lucreziana, il poema si inserisce degnamente nella tradizione umanistica di poesia scientifica che, appunto a "venustissimum epigramma" di cui parla il Summonte in una lettera diretta, a un Caracciolo, forse il poeta Giovan Francesco (è ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] D. mostrò per gli studi di filosofia del diritto, in quanto diretti ad esaminare la realtà giuridica nella sua interezza e ad indagarne i D. - che sosterranno la continuità della tradizione romanistica nell'Alto Medioevo. Nel saggio Sulla questione ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] e Prezzolini, il Leonardo, anche il C. fu in diretto contatto con quel gruppo e collaborò attivamente alla rivista.
Vailati e e soprattutto in Poincaré. Per quanto riguarda poi la tradizione storica il pragmatismo di Peirce viene individuato dal C. ...
Leggi Tutto
PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] ).
Nel 1914 si recò a Berlino per sei mesi presso la clinica medica diretta da Friedrich Kraus e poi per un breve periodo a Napoli, presso l’Istituto si distinse per due novità rispetto alla tradizione costituzionalista. Dal punto di vista teorico, ...
Leggi Tutto
LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] di S. Giovanni in Laterano, al tempo in cui essa era diretta da Antonio Maria Abbatini. Accanto agli studi musicali, il L. 614-616; A. Morelli, A. L., M. Simonelli e la tradizione palestriniana a Roma nella seconda metà del Seicento, in Atti del II ...
Leggi Tutto
FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] identificando, per esempio, in perfetto accordo tra la sua diretta osservazione e un passo di Diodoro, il sito delle rovine Compendium di Giovanni Scylitzes detto Curopalata), l'infondatezza di questa tradizione (dec. II, libro VI, cap. I). La ...
Leggi Tutto
GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] se prendevano applausi a scena aperta. Nell'alveo di questa tradizione - che risentiva anche di quella, più antica, della commedia veniva garantito il contatto diretto con il pubblico: gli spettacoli erano infatti ripresi in diretta; i primi furono I ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...