ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Hoogstraeten.
Il Reuchlin in una lettera del 10 febbr. 1515 diretta all'A. dà espressione alla sua soddisfazione per avere avuto la ., che pur fu sempre un tenace assertore della tradizione e un paladino nella difesa delle "libertà ecclesiastiche ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] . F., così, si vide escluso dalla partecipazione diretta, anche se marginale, ai lavori dei negoziati, gratificato , fu stipulato il 25 ag. 1714 con fasto degno della tradizione farnesiana, implicando il non trascurabile esborso di 100.000 doppie di ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di Giuliano; diede motivo inoltre a che le tradizioni locali credessero che il secondo Apologeticum fosse stato dal ecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia della Chiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, V, Torino 1945, pp. 268 s ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] 11). Scrive il Pannain: "È ammissibile la voce raccolta dalla tradizione che il Cerone sia stato tra i primi ad insegnare musica in Spagna di altre copie del Melopeo e, per, informazione diretta, di quattro copie che si trovano negli Stati Uniti d' ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , ma per coerenza con i dati elementari della tradizione sperimentale-naturalistica, sul problema del rapporto mente-corpo) del C. edita nel volume bulifoniano delle Lettere memorabili è diretta a Niccolò Gaetano d'Aragona e "ragiona sopra le ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] del C. rinvigorita nell'alveo della feconda tradizione padovana, instaurata su basi scientifiche fin dal lettera autografa, della stessa Bibl. vicentina (E 145/G.s.ia.[105]), diretta dal C. a G. Scola e datata Padova, 8 maggio 1780, insiste sulla ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] puro scopo di lucro.
Nel 1544, al seguito di Isabella Di Capua diretta a Mantova, l'I. lasciò la Sicilia. Arrivato con la sua legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della causa vera del fenomeno per ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] La distinzione poi tra "scienza" ed "arte" è ben netta: mentre quest'ultima è strettamente legata alla tradizione e all'esperienza diretta, la scienza, sulla base della analisi dei fatti, "guida a trovare quelle proporzioni le quali ... abilitano in ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] , era allora vivente in Gerolamo Gigli. Ma a questa tradizione, con la quale venne spesso in contrasto, il B. fase di attività, fu al B. aperta nel 1721 dalla collaborazione diretta con il Muratori, il quale gli chiese in quell'anno di inviargliitesti ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , a parte le poesie in cui appare in maniera piùo meno diretta la presenza di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte satira e il gioco, tra la poesia che costringe la tradizione nei limiti di un personale contenuto ironico e il dileggio che ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...