GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] generazioni si praticava l'arte dell'intaglio, secondo una tradizione di scultura artigiana e decorativa fedele ancora al linearismo dell'ossesso e nella Rinuncia agli averi.
L'osservazione diretta della natura si riscontra anche in opere di piccole ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , con contaminazione di motivi di tradizione comica classica e di tradizione novellistica, scenicamente statica giacché la I, Milano 1954, pp. 129 s. (ma non ha conoscenza diretta dell'edizione del Previté-Orton); B. Fava, Elenco descrittivo di 30 ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ". T. Porcacchi, in una lettera del settembre '64 diretta sempre al Botonio, affermava invece che egli "è morto d'Italia, IV, Bologna 1929, pp. 146-49; G. Folena, Sulla tradizione dei "Detti piacevoli" attr. al Poliziano, in Studi di filol. ital., XI ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] lo spinse a portarsi a Roma dove, secondo le direttive di Mazzini, si affrettò a fondare un comitato dell popolare, in Almanacco della Repubblica. Storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le simbologie repubblicane, a cura di M. ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] già orientato alla collaborazione di classe dalla tradizione mazziniana, dal godimento di privilegi salariali e pubblicato su La voce del popolo di Ravenna, una lettera aperta diretta a Filippo Turati, in cui esprimeva la sua solidarietà con i ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] della novella bandelliana. Anche questo soggiorno a Treviso non è facilmente documentabile per la solita mancanza di chiarezza della tradizione documentaria di S.Niccolò che presta il fianco al pericolo delle omonimie. È tuttavia certo ch'egli tornò ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , principalmente Lapo e A.; che a un certo punto la partecipazione diretta di Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti questo più radicale indugio su spunti e motivi della tradizione classica, che, d'altra parte, stabilisce il tono ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] da ragioni prevalentemente spirituali, perché lesivo della tradizione canonica della libertà delle elezioni episcopali, e animo dal papa nel brevissimo tempo in cui era stato in diretto contatto con lui, insistette, sul piano teorico, non più sulla ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] i (pochi) televisori d'Italia accesi per vivere in diretta l'avventura della conoscenza.
L'avvento della tv, per l’ultima volta fu trasmesso il giovedì sera, secondo la tradizione del quiz inaugurata molti anni prima da Lascia o raddoppia?. Nel ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Pecci, Leone XIII. E alla sua terra, alle sue tradizioni preromane (la "archeologia analfabeta" spregiata da Mommsen) e romanze gennaio-maggio del 1899 nel corso degli scavi del Foro Romano diretti da G. Boni viene riportato in luce il lapis niger e ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...