CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] il Ricci (1834), che raccoglie notizie dalla tradizione locale, quest'opera fondamentale dell'iter dell' Michael Pacher. Sarà anche possibile che tali contatti, non certo diretti, possano essere avvenuti. Ne sono sintomo e prova le incisioni dello ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] esecuzione di disegni e progetti, non escludendo però la diretta realizzazione anche di piccole parti dei manufatti (Baldinucci, ed il F. stessi, e documenta come la tradizione quattrocentesca di celebrare gli uomini famosi fosse ancora fortemente ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] a Parigi - vissuti come fuga verso la libertà, con la scoperta diretta dell'arte dell'Ottocento da E. Delacroix a P. Cézanne e P solitudine delle sue figure, elogiava il distacco dalla sua tradizione neorealista. Il G. si difese (intervista ad Art ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , nella quale si discute, si elabora e si consolidano la tradizione e il sapere locale, rappresenta la testa dell'uomo-villaggio. via degli influssi caldaici, si passò all'attribuzione diretta alle stelle erranti del nome della divinità (Cumont 1935 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Tra i più antichi uno dimostra in modo significativo la diretta influenza dell'arte inglese, l'a. di Ulvik ( sia ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano da tradizioni inglesi rintracciabili anche nella miniatura, a partire per es. dal ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , Como, Monza), e nell'adattamento dei cantieri alle tradizioni costruttive locali.Il palazzo della Ragione di Milano, del coperture. Un medesimo sistema, in questo caso direttamente ripreso dall'architettura cistercense, si ravvisa nel blocco ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Nietzsche, ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe , soprattutto grafica, a Cronache d'attualità, di Roma, diretto da A.G. Bragaglia (cominciò con sei disegni per ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] un tipo piuttosto che di un altro fosse dettata da tradizioni culturali e da simbologie affermate nelle diverse aree del policentrico quadrangolare, con le facce variamente decorate, di diretta derivazione classica, potevano essere in connessione con ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] della data di nascita rese accettabile l'ipotesi di un contatto diretto col Mantegna, morto a Mantova nel 1506, e la dei santi, bene ordinate sui troni di nuvole nella tradizione figurativa del paradiso, sembrano qui travolti dal roteare dei ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] ricette e modi di cottura, non tanto per ossequio alla tradizione quanto per mancanza di mezzi; nelle cucine aristocratiche e preparazione dei pasti non è sempre e comunque una funzione diretta del grado di emancipazione di una civiltà: la cottura ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...