BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] fu artista che restasse immune dal suo influsso.
Secondo la tradizione la riappacificazione con Innocenzo X avvenne quando, con uno stratagenuna, di mezzo tra questo sistema e quello dell'esecuzione diretta. Col passare degli anni e l'aumentare delle ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] .P. Bognetti, L'età longobarda, III, Milano 1967a; id., Tradizione longobarda e politica bizantina nelle origini del ducato di Spoleto, ivi, conferma dell'origine locale di questa produzione.Diretti legami con il mondo bizantino sono ravvisabili ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] in occasione del concilio di Firenze, Gemisto Pletone determinò, sia direttamente sia per opera dei suoi discepoli, lo sviluppo del neoplatonismo rinascimentale in Italia.Rispetto alla tradizione araba e a quella bizantina, l'elemento più vistoso che ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di calice che a una tinozza. Vi si coglie un'allusione diretta al sacrificio di Cristo e al battesimo di tutti i cristiani, interno del nucleo antico di P. sul luogo dove, secondo la tradizione, viveva s. Ilario, risale al 12° secolo. Di dimensioni ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , il filosofo al-Kindī (m. 870), cui la tradizione attribuisce un'opera, divisa in due parti, intitolata Kitāb ibṭāl caso condotta con argomenti filosofici e coinvolgeva spesso non solo i diretti interessati, ma anche eruditi e storici, da al-Mas'ūdī ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , che trasmisero le tecniche, lo stile e le formule decorative proprie della tradizione bizantina.Malgrado non sia storicamente comprovato un legame diretto con l'arcivescovado bulgaro di Ochrida, il linguaggio ecclesiastico e i testi liturgici ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] maggiore e più diffusiva che nei testi scritti: la tradizione medievale cioè delle bibliae pauperum, del gesto catturato, con classico antico, medievale o rinascimentale tentò di illustrare direttamente il proprio capolavoro come ha fatto invece B. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] punto di vista artistico, è ad Assisi la derivazione, apparentemente diretta ma in una versione ridotta, della Vita di s. uccello, è tanto evidente quanto la derivazione iconografica dalla tradizione romana. Ovunque, negli affreschi con le Vite di s ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] il Laterano, ed era mirata, come le b. di tradizione romana, alla conservazione ma anche alla disponibilità di libri, un edificio più grande (per es. il palazzo del califfo), è diretta da un ṣāhib (direttore) o da un khāzin (bibliotecario). Tratto ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] il modulo del Triumphus Fame (la cui prima riproduzione diretta è comunque su un cassone di fine Trecento, oggi Virgiliana, III, Roma 1987a, pp. 394-395; id., s.v. Medioevo. Tradizione manoscritta illustrata, ivi, 1987b, pp. 443-450: 447; M. Feo, s. ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...