Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] che ebbe la più profonda eco nella coscienza medievale. Emanazione diretta del ministero sacerdotale di G. sono poi le quaranta Homiliae portando in processione un'icona che la tarda tradizione identifica con quella dell'Aracoeli. Umanistico il mito ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] la guerra (191). Ottenuta, con una serie di processi (ma la tradizione è, almeno in parte, malsicura), la vittoria politica su Scipione l' di dissolversi a contatto di civiltà più raffinate; perciò diretta non solo contro il lusso e il malcostume, ma ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] matrimonio di Marcantonio IV (v.) con Maria Salviati. La tradizione di alte cariche e di magnificenza fu proseguita dai cardinali Salviati. Il nome di B. è oggi portato dalla linea diretta del primogenito di Marcantonio V, Paolo (1844-1920); un altro ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] offre alcune peculiarità non eoliche. Alla documentazione postomerica diretta (testi letterari e iscrizioni) si aggiunge una documentazione , e legate a formule fisse ereditate dalla tradizione poetica antecedente all’epoca omerica, formatasi in ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] l'ordinamento', sia interno sia internazionale. Viste nella tradizione politica del 'secolo americano', le teorie dei circoli non militari di controllo, destabilizzazione e aggressione diretta (ingerenza negli affari interni, embargo, manovre ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] fasci di combattimento sono istituite delle sezioni rette da un presidente e da un consiglio direttivo; nei comuni sede di università e in quelli che abbiano tradizioni di studî e di cultura sono istituite delle sottosezioni rette da un fiduciario e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] l'urto di forme di vita assai diverse, reso più aspro dall'impreparazione degli strati popolari più direttamente coinvolti, dalla mancanza di una tradizione in materia d'immigrazione, ma soprattutto da una diffusa paura mista a invidia, nelle zone di ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] suo nuovo dinamismo socio-economico e culturale quanto le sue tradizioni politiche, e quei valori sociali che ne fecero l' grado con una competenza ormai estesa a tutti i ricorsi diretti delle persone fisiche e giuridiche, tende ad assumere un ruolo ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] di circa cinquecento membri eletti per cinque anni con suffragio diretto, e della Camera alta o Consiglio degli Stati (Rāj lingue non solo sono molte, ma hanno quasi tutte tradizioni letterarie illustri. La riorganizzazione degli stati e i due ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] quella di Begin in Egitto, consentì l'apertura di trattative dirette fra i due stati, che nell'estate 1978 erano peraltro la propria, non per un senso di nostalgia romantica o di tradizione religiosa ma perché in tale terra essi sono nati e si sentono ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...