Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] soprattutto al carattere delle numerose opere di filosofia naturale, di tradizione aristotelica, platonica e neoplatonica, ha denunciato il loro carattere libresco, incapace di una diretta considerazione della Natura e risolto in un vano esercizio di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] affittuari occupavano le loro terre»91. Norme come questa contraddicono direttamente l’idea del tardoantico come un tempo in cui il , dal momento che esse rispecchiano le critiche conservate nella tradizione pagana, in Ammiano e Zosimo. Qui, però, la ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] un supporto decisivo - dopo la ripresa della tradizione romanistica interrotta dalla diffusione dei diritti germanici - netta distinzione tra scienza empirica e determinazione di norme o direttive per la prassi. Al pari delle scienze naturali, anche ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] città e le forze guelfe), i dinasti, guelfì per tradizione, si videro forzati a prendere le armi contro i sostenitori Rivalta fu l'inizio di una nuova guerra in Lombardia. Essa mirava direttamente a colpire l'E. e l'organismo politico creato da lui e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] propri rapporti con Carlo V e gli inviava una legazione diretta da Averardo Serristori, con il compito di chiedere il domenicani di S. Marco, troppo vivacemente memori della tradizione savonaroliana, e l'espulsione dell'Ordine dal convento fiorentino ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] fratture irriducibili, come quelle che invece una certa tradizione instaura tra cultura, scienza e tecnica.
In realtà aveva comunque messo in luce, anche se Darwin non era entrato direttamente nel merito della specie umana. E il nodo era semplice da ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a una Chiesa sempre più abbandonata dagli uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di don Bosco, La Figlia viveva di molteplici forme di pietà, volentieri riprese da tradizioni locali, di paese, e [che] in parte si ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] e che oggi assicura un accesso alle informazioni molto più diretto ed efficace che non in precedenza15. Tra le fonti da quella città74, ove erano stati raccolti, secondo una tradizione abbastanza antica, da Elena, madre di Costantino.
Questo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Fu Giolitti a troncare ogni possibilità d’intesa. In una lettera diretta a Olindo Malagodi, pubblicata su «La Stampa» del 26 luglio 1922 non cedere al compromesso, a mantenere integri la tradizione e il patrimonio politico e culturale del popolarismo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] figura di B. aveva subito un duro colpo nel primo urto diretto sostenuto con il più famoso condottiero imperiale del tempo. Il re . L'accusa di crudeltà era certo legata ad una tradizione assai diffusa e tenace nelle masse della popolazione di stirpe ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...