La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] mezzi per acquisire la conoscenza del mondo. La tradizione che attribuiva all'artista la capacità di conoscere militare a Venezia nel Rinascimento, in: Storia della cultura veneta, diretta da Girolamo Arnaldi, Vicenza, Neri Pozza, 1976-1987, 10 v ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Cartagine dove ne esistevano i presupposti tematici nell'ambito della tradizione del s. antropoide. Già nel IV sec. a. Milano.
I tipi orientali giunsero anche in Gallia, sia direttamente che tramite l'Italia settentrionale. Qui essi si incontrarono ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] dovrebbe dunque essere compresa come questione di mere tradizioni iconografiche, con il rischio di sottovalutare il suo ritiro il 1° maggio del 305 non aveva più accesso diretto alla zecca. Massimiano: RIC VI Londinium 83; Aquileia 105. Massenzio ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] casi non si può dire che si seguisse propriamente la regola basiliana)16. Così, una serie di tradizioni e leggende e di devozioni e di culti direttamente e storicamente (il ‘santo taumaturgo’ – Ciro, Antonio Abate – e le tante Madonne brune o nere o ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1917. Non erano mancati già prima, nel dicembre 1916, sondaggi diretti delle due parti, in vista di eventuali trattative. Gli alleati e dei simboli che l'hanno modellata, 'di questa tradizione cristiana che unisce tutti i popoli'. Varsavia, Mosca ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] L’imperatore, che in questo modo si implicava direttamente nella controversia africana, aveva anticipato al vescovo romano scrinia l’indagine precedente e la compatibilità con la tradizione legale romana, il discorso eresiologico – un discorso antico ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] nel caso di Eratostene si può essere sicuri di un suo rapporto diretto col monarca, la cosa è più problematica per quanto riguarda altre d.C., che si richiamava però a un'antica tradizione risalente a Ctesibio di Alessandria, operante nella prima metà ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] a distinguere tra il Gesù storico e il Gesù tramandato dalla tradizione greca ed ecclesiale, fu soltanto l’incontro con la scuola di . Egli infatti la elaborò a partire da un confronto diretto con le fonti storiche e, attraverso le sue numerose ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] di un Senato la cui orgogliosa assemblea continuava per antica tradizione a essere presieduta da uno dei consoli ordinari, e a pubblica. Inoltre, se l’imperatore determinava l’ingresso diretto di un non-senatore (un homo novus) nell’ordine ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] divine e, soprattutto, accentua il subordinazionismo tipico della tradizione di Origene fino a ridurre Cristo quasi al : non resta altro che compiere il gesto estremo dell’appello diretto all’imperatore. Costantino, da parte sua, è incerto sul da ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...