CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] Bova, Oppido, Gerace, di tradizione bizantina, Squillace, Catanzaro, Cassano di tradizione latina, tutti nel versante ionico, , a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810; M. Bellomo, Società e ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] fisionomia di un rimatore molto legato alla tradizione occitanica (non sfugga fin amore incastonato I poeti della 'Magna Curia' siciliana, in Laletteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, I, Il Duecento dalle origini a Dante, a cura ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] si era fusa con la Rivista di politica e scienze sociali diretta da N. Colajanni.
Già presente nel Comitato pro Cuba, quando uno degli animatori. La possibilità di ridare lustro alla tradizione di solidarietà per i popoli in lotta per la nazionalità ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] affermò la cultura islamica e la poligamia maschile (derivata dalla tradizione semita), la d. subì una segregazione sociale e culturale ben di contrarre matrimonio e di garantire una discendenza diretta alla corona. Fra i sovrani illuminati del ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] unico figlio Napoleone Carlo, suicidatosi nel 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833). Napoleona continuò, con minore abilità, la tradizione materna nel campo della politica: arrivò a recarsi, alla fine del 1830 ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] che si andava orientando verso il recupero critico e attuale della tradizione meridionalistica. I primi passi in questa direzione furono la collaborazione al settimanale Il Mondo, diretto da Mario Pannunzio e, nel 1950-51, il tentativo di fondazione ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] nel mese successivo, su richiesta dell'abate Ademaro di Fulda, aggiungendo il privilegio di porre quel monastero sotto la giurisdizione diretta del papa. Un anno più tardi, nel marzo 944, M. accolse sotto la propria tutela i possessi di S. Vincenzo ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] nell'ambito delle funzioni dello stato, nella tradizione della sua precedente esperienza individualista rappresentò nel fascismo sotto l'imputazione di avere mantenuto atteggiamento ostile alle direttive e all'unità del regime, venne inviato a Lipari ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] cistercensi nei suoi progetti edilizi, ma soprattutto sulla tradizione per cui l'imperatore avrebbe vestito per due volte missioni e incarichi vari (la cancelleria fu diretta negli anni immediatamente successivi all'incoronazione imperiale del ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] comune ed erano state depositarie di una tradizione di autonomia in cui potevano ancora coesistere gli nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 1), pp. 359-559, in partic. pp ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...