Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura di A. Melloni, Bologna 1999, Signore Gesù Cristo e san Paolo […]», cfr. N. Buonasorte, Siri. Tradizione e Novecento, Bologna 2006, p. 313.
64 Cit. in G ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] -1564) e dei loro seguaci violava la secolare tradizione che riconosceva soltanto alla Chiesa cattolica romana l'autorità non possono essere né create né distrutte senza il suo intervento diretto. Esse non hanno estensione e contengono in sé stesse i ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] cui è indirizzato, ma non senza credere nel valore di seguire la tradizione che ne comanda l'esecuzione, o nel valore di non suscitare ' che a esse si rivolgono. Oltre ai committenti diretti, assistono al rito anche spettatori o beneficiari indiretti, ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] stabilito il principio di considerare ispirati solamente i libri scritti direttamente in ebraico, e comunque non posteriori a Esdra (con di Efrem Siro, cui è solitamente unito, nella tradizione manoscritta, il romanzo di Giuseppe e Asenath.
Il primo ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] XIV, emanata nel 1745, con la quale senza entrare direttamente nel merito della disputa si ribadiva la posizione di Roma prendendo in esame anche i casi di quei papi che la tradizione "anticattolica" - ma in realtà si trattava di una interpretazione ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] 2001, di cui tali controversie sono la causa diretta. La famiglia Bush ha certamente responsabilità secondo questa Graal. Quest’ultimo – secondo il testo – non è, come la tradizione ha sempre creduto, una coppa in cui fu raccolto il sangue di Cristo ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] in Cristo dell’umanità. Ma i termini dell’elaborazione riguardano direttamente l’azione in re civili e il fine spirituale è nozione che essa ne ha, è diversa da quella della tradizione umanistica e individualistica, talora anzi opposta. Ma, su questa ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] stimolo; frequenti soggiorni a Firenze, dove la tradizione galileiana operava in istituti come il museo di ex gesuiti, sostenuti dai confratelli del Giornale modenese (dal 1773 diretto dal Tiraboschi); ma analisi recenti valutano di poco peso i ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] d. 16-17, q. 1, a. 2).
Nell'alveo della tradizione tomista, e perciò aristotelica, è la posizione che G. assume sul d'Aquino, può sostenere che l'anima è il principio diretto anche delle sensazioni, e che non è necessario concepire la facoltà ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] principe di Canosa e sopra i carbonari: epistola critica diretta all’estensore del foglio letterario di Londra (Faenza la forza della critica sociale e con la difesa di una tradizione secolare, che non poteva essere cancellata dal vento impetuoso di ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...