Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] in Inghilterra (1292-98). Agostiniano, sotto l'influenza più diretta di Bonaventura e di Giovanni Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, pluralità delle forme, carattere positivo della ...
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(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] corrente e mediante visione o audizione riceveva la rivelazione, secondo un modo della mantica diretta, per poi trovarsi di nuovo al di fuori dell’antro. Secondo la tradizione, chi consultava T. non era più capace di ridere.
A Lebadea si celebravano ...
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Storico del cristianesimo e archeologo tedesco (Sulzbach sul Meno 1879 - Schweinfurt 1940); ordinato sacerdote (cattolico) nel 1902. Prof. di storia delle religioni e storia della chiesa a Münster (1918), [...] fra cultura romano-ellenistica e cristianesimo, individuando nella tradizione liturgica il terreno dove l'incontro è stato più (dal 1929) sulla rivista Antike und Christentum, da lui diretta. Presso l'univ. di Bonn è stato fondato il Dölger ...
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Teologo, storico e pubblicista cattolico (Vienna 1814 - ivi 1893). Sacerdote (1833), in numerosi scritti, anche storici, notevoli per umorismo e forza polemica (sotto l'influsso di J. P. Richter e A. Günther), [...] combatté quanto rimaneva in Austria della tradizione illuministica e del giuseppismo nonché il liberalismo, anche nella Wiener Kirchenzeitung, da lui fondata nel 1848 e diretta fino al 1865. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] possibile fondare una s. d. r. senza il diretto riferimento ai risultati della ricerca storica nei diversi settori si trasformava una nozione propria delle religioni di quella tradizione in categoria generale, indirizzando la ricerca verso il ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] cui fosse definitivo il trionfo del bene.
La tradizione ebraico-cristiana nei movimenti carismatici
Ai profeti fondatori 1974). Significativo è il caso del beato José Lourenço, diretto seguace del maestro padre Cicero. Da quest'ultimo infatti aveva ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] ". Seguì l'enciclica Pieni l'animo (28 luglio 1906) diretta da Pio X specie ai vescovi italiani e che aveva però quanti intendano rivivere il cristianesimo fuori dell'ambito della tradizione canonizzata di ogni chiesa.
Bibliografia
La migliore opera ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] propose che le potenze si concertassero per un'azione comune diretta a tutelare i diritti sovrani degli stati. Ma questa nel corso della quale Pio IX avrebbe pronunciato circa la Tradizione parole che sono state oggetto di molte discussioni e ricerche ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] che recentemente ha affascinato la New Age, ma che ha una lunga tradizione in tutta una filosofia della natura di tipo esoterico; c) l' si tratterebbe, infatti, tanto di un'affermazione più diretta del potere creatore e della libertà dell'uomo ...
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WEIGEL, Valentin
Delio CANTIMORI
Nato a Hain (Grossenhain) presso Dresda nell'anno 1533; morto a Zschopau nell'Erzgebirge il 10 giugno 1588. Studiò a Meissen, Lipsia e Wittenberg; ottenuto l'ufficio [...] interiori. Tale rinascita e trasformazione presuppone una conoscenza diretta di Dio e dell'uomo, una teosofia. Secondo interno all'anima dell'uomo. Su questi elementì rielaborati dalla tradizione, il W. costruisce la sua dottrina più originale: la ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...