LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] teatro (atto II, scena 6), lasciano indovinare un'esperienza diretta del L. con quel genere di spettacolo e, per del tutto nuovi, con nuove intonazioni o tradotti o adattati a tradizioni e generi operistici locali, come l'opéra comique, il Singspiel o ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Guerra, e cioè il 7 giugno 1919 al teatro Carcano di Milano, diretta da U. Tansini. In seguito l'opera venne acquistata da Ricordi, che lumi: Il Pergolese si inscrive in una lunga tradizione di opere aventi per protagonista un personaggio storico, ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] prima formazione musicale nella "schola" annessa al battistero di S. Giovanni, diretta fin dal 1540 da F. Corteccia. La prima notizia documentata sulla vita va collocata all'interno di quella tradizione della cosiddetta scuola fiorentina, segnata dal ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] al teatro Storchi di Modena (marzo 1893: iniziò allora la tradizione di cantare nella stessa serata il ruolo di Canio e quello interpretò ancora Tristano e Isotta e Lohengrin al Regio di Torino, diretto da Serafin (dicembre 1909), e al S. Carlos di ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] pueri cantores presso la cantoria di S. Marco, diretta dallo stesso Perosi.
L'attività musicale del M. 324, 333; F. Passadore - F. Rossi, S. Marco: vitalità di una tradizione. Il fondo musicale e la Cappella dal Settecento ad oggi, Venezia 1996, I, p ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] sue canzoni parvero talvolta allontanarsi dai canoni della tradizione italiana per seguire i modelli americani. Accadde affascinò diverse generazioni di italiani. Tra i successi arrangiati e diretti dal C. si ricordano in particolare: Per voi signora, ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] prevalere, nella restaurazione del canto gregoriano, della "tradizione vivente" e del "sentimento estetico", l'altra ad Appuldurcombe diede la possibilità al B. di approfondire direttamente queste idee e di scrivere, riguardo alla scuola di Solesmes ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] entro i confini della sola tradizione teatrale. Formatasi culturalmente nell'ambiente 1933; Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1933; I venticinque anni della Società orchestrale romana diretta da E. Pinelli (1874-1898), Roma 1899, p. 20; A. De Angelis, La ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] dire, Maria fu una delle prime interpreti a eliminare alcune cadenze di tradizione non scritte (M. Labia, Guardare indietro…, p. 45). Al l'anno seguente all'Opéra di Parigi, entrando in diretto contatto con l'autore; nel 1913 fu a Praga per ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal sedicenne Gioacchino Rossini. Ancora in qualità di tenore il L. il L. si inserisce perfettamente in quella tradizione di strumentisti virtuosi quali M. Giuliani, Ferdinando ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...