Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] medico-biologica di Marcello Malpighi, la seconda grande scuola scientifica bolognese dell’epoca. Alla tradizione emiliana si ricollegano direttamente le indagini idrogeologiche di Bernardino Ramazzini (1633-1714) culminate nella pubblicazione del De ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] e quelli di sinistra dal mondo del lavoro, ma tradizioni e memorie conferiscono ad alcune zone un carattere diverso da scienze naturali che verso quelle sociali: anche se i rapporti diretti con gli studiosi di geologia, di botanica o di pedologia ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] latino scelte e confronti sempre più serrati con le varie tradizioni del platonismo e dell'aristotelismo.
A metà del 13° tra moto e quiete, moti naturali e violenti, retti e curvilinei diretti verso il basso e verso l'alto, unificando cielo e Terra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] di fatto, la nuova cartografia nasce quando la tradizione della navigazione parallela alla costa (cabotaggio) inizia ad resistenze mentali di un pubblico di lettori che, privo di esperienza diretta di quelle lontane realtà, le interpreta per lo più a ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] ; (c) infine, la parte che s'identificava con la tradizione letteraria a cui si richiamavano gli storici e gli studiosi delle rivali, nel 1735 e nel 1736 furono organizzate due spedizioni, una diretta verso il Perù e l'altra verso la Lapponia, a cui ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] il suo sviluppo naturale, oppure, ancora, come la diretta continuazione della scienza greca, saltando a pié pari la suoi capitoli. La Parte I si occupa esclusivamente della tradizione oggettuale. Nei primi capitoli si esamina la trasmissione in arabo ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] libere si dedicava alla lettura, assorbendo i fermenti della tradizione culturale laica, che alimentarono la precoce passione politica alla fine della guerra, a Il Popolo d'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] dall'empirico al razionale, privilegiando l'osservazione diretta e la partecipazione attiva degli studenti. insegnamento di tale strumento.
In questo senso l'H. prosegue la tradizione che assegna al metodo il ruolo centrale nella didattica, ma lo ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] verso il mondo arabo e l’Iran, in ossequio alla tradizione kemalista all’ombra dei militari, che favorirono invece le relazioni alla questione palestinese, sia per l’attacco alla flottiglia turca diretta a Gaza. Con la Russia si è addivenuti a un ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...