IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] solo di elementi patrimoniali (patrimonio), ma anche di elementi personali, diretta com'è alla organizzazione del lavoro altrui. Essa è invece, , definito dall'art. 2135; è una vecchia tradizione che il legislatore, per motivi non in tutto approvabili ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , nerò "acqua" νηρόν invece di ὕδωρ), troviamo però, specialmente in Calabria, molti vocaboli che si riconnettono direttamente con la tradizione dorico-sicula della Magna Grecia. Citiamo dal dialetto di Bova lanó "palmento" (λανός invece di ληνός ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] regni i decreti del Concilio di Trento (12 luglio 1564), attenendosi alle tradizioni politiche di Ferdinando e di Carlo V, conservò la Chiesa sotto il diretto controllo dello Stato e anzi accrebbe la potestà del monarca negli affari ecclesiastici ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] tiene il primato in Europa. Grazie a tale rete, il Caspio è direttamente congiunto con il Mare Artico e con il Mar Baltico, mentre da Ušakov. La sua arte è il compromesso fra la tradizione idealistica e il realismo venuto d'Occidente. Egli introduce ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] il suo regno, nel 126 a. C., furono aperte comunicazioni dirette fra la Cina e l'Occidente, dal celebre esploratore Chang Ch' ma rivela molti altri rami dell'attività dell'arte.
La tradizione dei Chou sopravvive negli utensili del periodo Han, ma in ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] della wistaria e della canapa. Il baco da seta, stando alla tradizione, fu introdotto nel 214 d. C., il cotone nell'800; direbbe da noi, una farsa. Il kyōgen è il derivato più diretto e genuino del sarugaku e si differenzia dal nō per la mancanza del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] più solenne della storia polacca - il 3 maggio, la cui tradizione rimase sempre viva e operante, fu d'allora in poi e può spettare il vanto di aver dato alla Polonia il suo parlare direttivo. Data la scarsa differenza tra i dialetti di Cracovia e di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] doveva acquistare un secolo più tardi fama europea. Se la tradizione greco-romana fu salvata ciò fu dovuto in gran parte piega a SO. sino al lago di Neuchâtel e da lì direttamente più verso S., tagliando la città di Friburgo e raggiungendo il ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di Brăila. Il suo corso, nella sezione in cui è diretto da ovest ad est, è stato determinato dallo sprofondamento del tavolato sul territorio dell'antica Dacia non è venuta mai meno la tradizione romana e i Valacchi del sec. XIII sono i discendenti ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] sono il Devon e la Cornovaglia, regioni in cui la tradizione celtica sopravvisse a lungo, con poche e separate pianure, 13, università 12). Sono eletti con voto generale eguale e diretto per cinque anni in ragione di un deputato per ogni 70 ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...