GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] grande dei moderni malfattori" (La Capitale, n. 15), della tradizione rivoluzionaria d'Oltralpe.
Il 30 nov. 1870 il G. lasciò il G. interpretava la storia come un'univoca linea diretta che dagli antichi romani passa attraverso Dante fino a Garibaldi ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 1908 n. 445, che autorizzava l'istituto a fare anticipazioni dirette agli agricoltori per altre migliorie agrarie. In pochi anni il credito il fascismo, anche nella piccola Basilicata. Era la tradizione di un movimento che promuoveva e in tanti modi ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] quali si nota un innegabile distacco dalla consolidata tradizione veneta di stampo palladiano. Della sua accademia di preludevano ugualmente a una fronte che aveva come modello diretto quella della chiesa romana cinquecentesca. Già in questa prova ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] allievi alla pittura en plein-air ed esortandoli a un confronto diretto con il dato naturale, il G. condusse le sue prime una nutrita serie di paesaggi, in linea con la tradizione del naturalismo lombardo. Lorenzo affiancò l'attività pittorica ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] metodo tradizionale di apprendimento della retorica anteponeva la lettura diretta dei classici. In filosofia ebbe per docente il prevosto educazione e all'economia domestica, nel solco della tradizione culturale locale, e una parte dannosa e ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] al padre (Trechsel, p. 57 n. 4).
Per diretta intercessione di Bonifacio Amerbach il G. fu chiamato a . 628-642; Id., Tra bartolisti e antibartolisti. L'umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella Methodus di M. G.M. (1541), in Studi di storia ...
Leggi Tutto
CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] schiacciate, con un trattamento che si riallaccia alla tradizione architettonica piemontese. Particolarmente ben risolto il grande padiglione 'arte, se si inizia con imitazione quasi diretta di elementi ultramontani, e propriamente anglosassoni, per ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel Supremo Consiglio d'Italia onde acquistare per sé una influenza più diretta a corte. Sembra che in occasione della nomina del padre a Il fasto era d'altronde un segno peculiare della tradizione di famiglia. Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] per i Colonna, perché offriva ad essi, di antica tradizione ghibellina, l'appoggio di una famiglia imparentata con la casa dei Caetani in Campagna, signoria che costituiva una diretta minaccia per l'antica supremazia colonnese nella regione. ...
Leggi Tutto
MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] seguente, una troupe composta perlopiù da cantanti reduci dallo spettacolo padovano, diretta da B. Ferrari e dal M., portò in scena per la quale metafora politica e filosofica, appartenente alla tradizione dei balletti di corte. Monologo e cori ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...