PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] bizantina quando era studente in Italia, rivendicando una tradizione che assegnava alla famiglia paterna gli appellativi di Vienna e mettendosi al seguito di una delegazione asburgica diretta a Costantinopoli, ma le notizie sulla peste che infuriava ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] intreccio tra innovazione pastorale e legami con la tradizione devota caratteristico del L., ed emblematicamente riassunto contenuti religiosi per svilupparsi tuttavia in forme di gestione diretta dello Stato e di capillare penetrazione all'interno ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] a favore dell'I., nonostante la complessità della tradizione manoscritta e a stampa, tale circostanza rafforzerebbe lo affonda le sue radici nello stile di C. de Rore. La diretta influenza di quest'ultimo è avvertibile in buona parte de Il primo ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , il D. prese parte nel giugno alla campagna diretta a recuperare castelli aretini occupati dai Fiorentini: conquistò Castiglione nei suoi feudi di Massa Trabaria. Se è vera la tradizione secondo la quale il D. avrebbe ospitato Dante nel castello di ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] successivo nella città emiliana strinse con i rappresentanti di Bologna, Lucca e Prato un'alleanza diretta "... ad conculcationem, depressionem, exterminium atque mortem perpetuam Ghibilinorum atque Alborum, eorum complicum et fautorum". Nuovamente ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] dunque, di genere e forme espressive con la tradizione culturale aristocratica del secolo precedente.
Apparve così nel dirigente svolto dal patriziato. Fu in parte anche la diretta esperienza della pubblica amministrazione, che il F. maturò negli ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] cronica mancanza di denaro della corte, secondo la tradizione I., insieme con i figli, avrebbe chiesto A. Visceglia, Terra d'Otranto dagli Angioini all'Unità, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso - R. Romeo, VII, Le province, Roma 1994, pp ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] libere si dedicava alla lettura, assorbendo i fermenti della tradizione culturale laica, che alimentarono la precoce passione politica alla fine della guerra, a Il Popolo d'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] edizioni (1888 e 1914, per la "Biblioteca di classici italiani" diretta da G. Carducci presso l'editore Sansoni), in cui il , pp. 281-299; P. D'Achille, Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana, Roma 1990, p. 15; M. Catricalà, ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] e riformatrici del gruppo dirigente e un tramite alle istanze provinciali dirette al governo di Napoli. Fu appunto il C. a dotare liberaliste, e sottilmente anticentraliste proprie alla tradizione "municipale" teramana; pubblicizzazione dei bilanci ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...