LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] 1977 uscì, all'interno della Letteratura italiana Laterza, diretta da Carlo Muscetta il volume del L. dedicato , G. Nava, G. Raboni; R. Pagnanelli, Fortini, Ancona 1988; Tradizione traduzione società. Saggi per F. Fortini, a cura di R. Luperini, Roma ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] una polemica in merito.
Sul Corriere, ora diretto da Piero Ottone, Parise interveniva anche in prima Baldacci, Novecento passato remoto, Milano 2000; P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Quarta serie, Torino 2000; N. Ginzburg, Non possiamo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Colombo del 1892). Venuta a mancare la tradizione interpretativa di cantanti quali Gemma Bellincioni, Emma 1974, pp. 32-35; C. Parmentola, La Giovane Scuola, in Storia dell'opera, diretta da A. Basso, Torino 1977, I, 2, pp. 537-541; R. Tedeschi, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] del D., una produzione che tocca un settore ben individuato della tradizione volgare, quello del cantare in ottava rima, dal D. della città. Nelle Stazioni traspare infatti la conoscenza diretta dei luoghi, espressa da notazioni sullo stato delle ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di centralità della casa e il suo ancoraggio a una tradizione non formale ma di comportamenti: nello stesso anno nasceva scala del rettorato nel palazzo del Bo, Ponti si impegnò direttamente nella tecnica dell’affresco, in omaggio al ‘sogno della ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] - del linguaggio limpido e unitario della più schietta tradizione del classicismo.
Questo aspetto arcaizzante del C., che, è l'anno in cui il C. lascia Firenze, nuovamente diretto verso Roma. L'attivo soggiorno perugino è provato dal numero ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] primi insegnamenti dal padre, il quale, seguendo una lunga tradizione di famiglia, che risaliva alla prima metà del Trecento, a caso, quella che risulta essere la prima testimonianza documentaria diretta sulla presenza del D. in casa Medici è data da ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] . Del 1944 sono le mille pagine di Croce e delizia (Mondadori), uno dei pochi romanzi che si rifaccia direttamente alla tradizione del nostro melodramma ottocentesco, e per il quale vale ancora il bonario ma severo giudizio del Raya ("roba troppo ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del rigoglio della materia morale o di una franca e diretta concretezza nel narrare costituiscono il merito principale del Brancaleone, per il quale anche l'ascrizione alla tradizione esopiana e il richiamo alla produzione novellistica del secolo XVI ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , arti e commercio (1° nov. 1862-20 dic. 1863), da lui diretta con G. Del Re e S. Gatti, e in opuscoli, poi rifusi Sozialisten il C. deplorò la rottura con la mitica tradizione ortodossa, ma riconobbe serietà scientifica e rimase incuriosito dalle ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...