GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'impero romano e cristiano. Quando fu transalpina sono testimonianza due lettere del 494.
Nella prima, diretta a Rustico, vescovo di Lione, ringraziava i presuli di ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] critica sui testi dei classici il B. continua degnamente la tradizione di rigore scientifico di cui può considerarsi iniziatore il Petrarca.
Alla ricerca dei codici antichi partecipò non direttamente, legato com'era alla scuola e stretto da necessità ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] e la cultura era ostacolato dal rigido ossequio alle tradizioni e "dal timore di contaminarne la purezza con contatti di Reggio Emilia, ospedale psichiatrico modello e centro di studi avanzati diretto da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] è intitolato Epitaphium Sexti epicurei e l'accusa di empietà sembra diretta contro Alessandro VI. Ovviamente, al v. 1, troviamo " umanistica si inserisce senza rotture in una gloriosa tradizione medievale tutta aristotelica o nominalistica. Certo non ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] contro la massoneria accusata di essere un'associazione diretta soltanto allo scambio di favori fra gli aderenti). , di cultura, di interiorità, di soggetto viene da quella tradizione e in essa trova il proprio sostegno teorico più adeguato. Tali ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e a studiare disegno in un'accademia privata del nudo, diretta dallo scultore C. Pacetti. Nel 1782 dal matrimonio con accademici di S. Luca, anch'essi vittime del fascino di una tradizione difficile da estirpare.
Intorno al 1815 il G. si cimentò ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] unitarismo serbava una devozione di fondo alle tradizioni toscane ritenute superiori all’ordinamento centralizzatore del l’idea, nel 1872, di una banca industriale toscana diretta esclusivamente a finanziamenti di tipo produttivo. La poca fortuna di ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] dell'Università, promossa a partire dal 1543 da Cosimo I e diretta da Lelio Torelli; in seguito, però, i compiti del L. rilievo, che non va collocato nel solco della tradizione machiavelliana, ma piuttosto nel filone della riflessione sulla ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] locale e nella prospettiva di un superamento della tradizione. È sintomatico che, sebbene siano stati ripetutamente il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di Milano, composizione che riprende in maniera molto diretta l'affresco di Brera di cui ripete in di Orzinuovi, Brescia 1977; M. Natale, in Zenale e Leonardo: tradizione e rinnovamento della pittura lombarda (catal.), Milano 1982, pp. 90-92 ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...