GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si diede quindi subito al tirocinio operativo seguendo l'attività diretta e i corsi di medicina pratica negli ospedali cittadini: per tre anni intervenne "alla visita" nello spedale di S. Maria ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] dalla collaborazione tra laici e canonici e posta sotto la diretta protezione della Vergine, raffigurata nell'atto di accogliere in a favore di L., ritenuta credibile da un'ampia tradizione anche in virtù del pronunciato realismo dell'opera, peculiare ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Starn sono collegate a lui, e dalla XVIII alla XXVIII sono dirette allo stesso cardinale. Il G. fu anche amico personale di Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, I, Bologna 1980, pp. 491- ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] nei termini in cui era avvenuta appariva contraria alla tradizione politica della Curia romana. Fino allora, se si defunto conte di Tagliacozzo, che il papa sosteneva appartenere alla diretta amministrazione della Chiesa. Ai primi di luglio il B. ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senato romano, che e le tracce di discorsi lo collegano poi con la tradizione delle artes dictandi e con le raccolte di oratoria volgare, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] già noto come "ordine a fasce". Fedele alla consolidata tradizione cinquecentesca, il L. svolse una propria linea evolutiva tesa , della poetica longhiana, poiché l'unica interamente progettata e diretta da lui.
Commissionata da Sisto V, che ne era ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] essere "straniero", "non nobile", estraneo alla cura d'anime diretta (La visita pastorale..., 1983, p. XVIII). Divenne titolare degli elementi di continuità e di rottura della tradizione religiosa delle 322 parrocchie della vasta diocesi spaziava ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] nella continuità e nel rispetto della tradizione, attuato perciò mediante una graduale e Più organica, ma con alcuni vistosi errori (il D. avrebbe insegnato all'università e diretto il Progresso), è la biografia redatta da A. Simioni per il Diz. d. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] avervi trovato duecento errori. Oltre che con le riserve alla tradizione scolastica medievale, già espresse fin dal Petrarca e in tempi fatti e a personaggi diversi. Inoltre la testimonianza diretta dell'autore rende ancora più importante, anche dal ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] c. 42).In quegli anni il C. rappresentò "il canale diplomatico diretto, anche se ufficioso", tra Napoli e la S. Sede, le cui Sicilia furono riconosciuti autonomia istituzionale e rispetto della tradizione legislativa. Non si rinunziò, d'altra parte, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...