GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] non sembra infatti probabile che il G. si sia recato direttamente da Napoli a Milano. Una volta scarcerato, probabilmente dietro il G. si impadronì di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] posizione di mediazione tra gli ambienti più legati alla tradizione teologica agostiniana venata di giansenismo e Roma: il terreno et Imperii officiis... (Romae 1785), tutti e tre diretti contro le idee professate dal Tamburini all'università di Pavia ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] ). Ciò, se non esclude la congettura di una conoscenza diretta dell'arte bolognese, ha indotto a ritenere che la problematica a Charles-Joseph Flipart. L'artista, formatosi nella tradizione di Watteau, arrivò in Italia da Parigi appena diciottenne ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] hanno saputo, o voluto, riconoscere tributari di una diretta conoscenza dell'ambiente romano, e di motivi esplicitamente legati tavola viterbese scarta infatti consapevolmente rispetto alla tradizione iconografica del Vesperbild e si trasforma in ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] . Di quest'ultimo codice resta comunque una copia diretta nel ms. Casin., 202, vergato in minuscola M. Dell'Omo, Da Paolo Diacono a Pietro Diacono: Montecassino medievale e la tradizione classica, ibid., pp. 59 s., 62 s.; O. Pecere, Prima dei ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . Questa era la missione universale intimamente legata alla tradizione del liberalismo che il C. rivendicava alla Roma preoccupava infatti di dimostrare come il rapporto fra l'imposizione diretta e l'indiretta fosse in Italia il più sfavorevole ai ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] struttura culturale capace di ricomporre "la interrotta tradizione tra pensiero medioevale e cultura moderna".
Sosteneva con Bottai che fosse "dovere dello Stato di impegnarsi direttamente nella preparazione del clero italiano attraverso le cattedre ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] controproposta, di notevole spregiudicatezza nei confronti della tradizione diplomatica pontificia, fu quindi quella di comprendere in corso a Nimega.
Sebbene il B. non fosse direttamente impegnato nei negoziati svoltisi nella città olandese, il suo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] autorevoli studiosi contemporanei, ma anche con autori della tradizione romanistica (così La delegazione in diritto romano, precedenti di testi e studi, tra gli innumerevoli, più direttamente riguardanti il diritto antico, e specialmente il romano. E ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...