BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] al 1375, Perugia 1878, p. 156; T. Cuturi, Le tradizioni della scuola di diritto civile nell'università di Perugia, 2 ediz. Leipzig 1919, p. 20; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., diretta da P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, pp. 863 s.; G. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che entrò nell'Ordine dei frati minori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] "le mani legate". La "scrittura" è pervenuta prima ad altri, non direttamente a lui. Si è perciò avviata una pratica che nemmeno il pontefice può rappresentato un importante fattore dinamico per la tradizione figurativa locale.
Per quel che concerne ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] -marzo 962, o nel maggio-settembre 963), ed i contatti diretti che il C. aveva avuto con i berengariani ed in particolare che considerano rivoluzionaria la loro azione rispetto alla tradizione veneziana). Per raggiungere uno scopo del genere non ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] d'Azeglio, ma a esse lo accostavano anche tramiti più diretti, di persone che con Gobetti avevano collaborato più o meno ai problemi attuali, più attento, nel G., alla grande tradizione classica europea. Certo è che, negli anni della guerra, ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] lui appoggiati e promossi. Franz Alphons, invece, continuò la tradizione del servizio al principe rivestendo diverse cariche, e nel F. i collaboratori da lui richiesti, che dovevano rispondere direttamente a lui. Già in quest'occasione, come anche ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] un'istanza riformista che appariva estranea sia alla tradizione risorgimentale sia ai manifesti forcaioli con cui lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella vita politica ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] comunale attuato da Maria Teresa con la partecipazione diretta dei proprietari piccoli e grandi alla gestione del scrupolosamente la sicurezza pubblica e l'efficacia del culto delle tradizioni per fondare nel paese una coesione morale" (La rivoluzione ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] il giovane G. cominciò a impratichirsi nell'arte sotto la diretta guida del padre, dal quale egli potrebbe aver desunto quegli con copie derivate da celebri dipinti dei grandi maestri della tradizione cinquecentesca e seicentesca, per lo più, ma non ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] sostiene che era questo il tributo pagato alla tradizione tirannica della Sicilia, dove gli eredi validi muoiono avanzata di Costanza, prevedeva già espressamente il caso di mancata successione diretta per il re. È anche noto che, contro i piani di ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...