BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] 1600 faceva parte della famosa compagnia dei Gelosi, diretta da F. Scala, quando questa fu chiamata a , Molière, Paris 1905, I, pp. 56-83; E. Re, La tradizione comica dell'Imprudente (Barbieri-Goldont),in Rivista teatrale italiana, VIII, (1910),pp. ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] un accomodante rifugio nell'esagitato gioco mimico della tradizione italiana: riuscì invece a comporlo in una calcò le scene come innamorato, e fu a Napoli nella compagnia diretta da certo "Fabbrizio capo comico", ma, in seguito a malattia, ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] ; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le direttive più consapevoli e costantemente perseguite che saranno del Molza e di Bernardo ...
Leggi Tutto
AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] pp. 403-657) in dieci libri, in cui continua la tradizione di Primasio e di Ticonio, servendosi anche delle opere di Gregorio .Va ricordata in ultimo anche una lettera di A., quella diretta al papa Stefano III, già ricordata, che è conservata all ...
Leggi Tutto
BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] progettata dal B. con forti riflessi secenteschi e assiduamente diretta, nella fase esecutiva, dal Gallo. In questo e in Monte di Pietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice ...
Leggi Tutto
CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] introdotta in una vena del paziente consentiva la trasfusione diretta in modo semplice, rapido e poco o affatto Reggio Emilia..., ibid., pp. 386-390;F. Cirenei, La tradizione chirurgwa genovese, in Ianuensia medicinalia quam plurima, Pisa 1960, pp. ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] fusione dell'Indicatore con il Ricoglitore italiano e straniero nasceva la Rivista europea (1838), diretta erede della tradizione del Conciliatore, amministrata e diretta, pur tra notevoli difficoltà economiche, dal B. fino al 1844, quando egli uscì ...
Leggi Tutto
CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] nell'orientarlo verso lo studio e la scelta della grande tradizione artistico-figurativa locale quale fonte d'ispirazione. Dal 1915
Nel 1936 il C. esegui un affresco, di diretta suggestione pierfrancescana, per il sacrario dei caduti aretini fascisti ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] quanto il soggiorno veneziano e la conoscenza diretta dell'arte allora dominante gli avessero imposto una concezione monumentale della statuaria, rifluiva tuttavia in lui, anche attraverso la tradizione artigianale della scultura in legno, un gusto ...
Leggi Tutto
CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] d'attore, come doveva essere tradizione della sua famiglia (due fratelli minori, Antonio e Rosa, furono attori anch'essi), il C. recitò con bravura nel ruolo d'innamorato presso il teatro S. Luca di Venezia nella compagnia diretta da G. Lapy. Nel ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...