MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] i viaggi in Europa con il loro portato di conoscenza diretta delle opere d'arte spinsero il M. ad approfondire " intensificazione formale che rimane rigorosamente all'interno della tradizione figurativa: egli riconosceva cioè l'astrazione all ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] memoria, è invece attribuita al G. direttamente nella tradizione manoscritta: "Questo libro tratta degl' attribuito, sulla base della testimonianza di una minima parte della tradizione manoscritta, e sulla base di antiche edizioni, il volgarizzamento ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] fantasiose risorse del colorismo della tradizione ferrarese, arricchendolo delle esperienze storiografi ferraresi, si giovò ampiamente nella sua attività pittorica dell'aiuto diretto dello zio ed alla sua morte ne ereditò un gran numero di ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] dei Due Mondi di Spoleto, il 20 giugno 1958.
Più vicini alla tradizione sono il grottesco in un atto (1954) Il contrabbasso, testo di 'Auditorium Rai Il coccodrillo adesso piace. L'opera di B. diretta da Markowski, in La Stampa, 2 dic. 1973).
Ultimo ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ai fenomeni d'innovazione linguistica, molto presenti in tutta l'opera del D., contraddica questa direttiva di fondo. Nella dialettica tradizione-rivoluzione, che trova il principio attivo nella figura del poeta cui spetta il compito di rinnovare ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] che collezionista, editore di testi della tradizione italiana, redattore di annali tipografici, teorizzatore per la partecipazione alla redazione del Dizionario della lingua italiana, diretto dall'amico N. Tommaseo, conosciuto ai tempi dell'esilio a ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] 1551, scompare anche l'ultimo degno rappresentante di una tradizione pittorica che per tre secoli aveva saputo esprimere con stimolare questo inizio di attività incisoria fu forse la conoscenza diretta di Ugo da Carpi durante il presunto viaggio a ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] dagli immigrati greci. che la colonizzazione fu diretta da elementi dell'aristocrazia delle, metropoleis e hwovviamente condotto il C. allo studio dell'interpretazione vichiana della tradizione romana; e a questo tema è dedicato uno Oegli ultimi ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] infine, come ultimo degli amorosi, nella compagnia diretta da Giorgio Frilli, spinto, oltre che dalle ed è medesima creazione di un uomo" (op. cit.). A questa tradizione si oppone invece Jarro nel suo attento studio sul D., definendo le affermazioni ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] affinché potesse seguire studi regolari all'Accademia Cignaroli, allora diretta da N. Nani.
Stando ai verbali dell'istituto Cignaroli, il D. abbandonò, senza esitazioni, la tradizione del ritrattismo veneto, così come la lezione del vedutismo ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...