d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] dopo aver inaugurato nel 1932 la collana da lui diretta sul Teatro del Novecento con un volume sul Teatro liberali e una stretta osservanza cattolica, il memorialista di tradizione francese e l'attento osservatore culturale, ironico e curioso. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di quella diocesi).
La famiglia del C. fu per tradizione amante delle lettere e degli studi, a cominciare dal padre narrazione dei fatti e nell'esposizione dei discorsi diretti. L'interpretazione moraleggiante della storia in funzione educativa ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Francesco Antonio discendenti da una famiglia da lunga tradizione operante a Firenze nel campo della decorazione di interni di documenti sulla sua attività oggi conservato presso i discendenti diretti del C., nella villa di Costalpino nei pressi di ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Radda in Chianti), molto vicino alla Madonna di Parma e diretto precedente del trittico degli Uffizi, sia dei due affreschi raffiguranti dalla pittura senese contemporanea, sul tronco della tradizione giottesca e in questa ottica va nuovamente ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] in poi, come unico motivo di affermazione politica solo la propria tradizione anticuriale. L'importanza del C. nel gruppo, e nel punti strategici nel cuore della città, contro cui fu diretta la controffensiva delle forze governative. Il C., insieme ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di multiforme preparazione culturale secondo una sorta di tradizione della scienza statistica italiana fra Otto e Novecento paesi. Secondo il C., una statistica commerciale non direttamente legata a fini fiscali o doganali avrebbe potuto fornire un ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] quella che poteva sembrare come indipendenza rispetto "una tradizione fosse ormai isolamento vero" proprio. Già il Croce la cura, ormai intonata ai tempi, di una collezione, diretta con A. Malatesta, dedicata nientemento che alle Storie municipali d ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] tempo degli "svaghi poetici" passò presto. Seguendo la tradizione familiare, il giovane C. intraprese gli studi giuridici alle reali domande provenienti dall'organizzazione sociale.
Questa più diretta e convinta attenzione per la "funzione utile" del ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] fu tra i fondatori dell'Ideanazionale settimanale, del cui comitato direttivo fu membro con E. Corradini, M. Maraviglia, L. Federzoni ottobre-dicembre 1929), in rivendicazione della tradizione universalistica ed imperiale dell'Italia nei confronti ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] L'ateneo di Pavia continuava ancora in quegli anni la grande tradizione anatomica italiana del Malpighi e del Morgagni, legata in quel cellulari, ma la sua pubblicazione non ebbe influenza diretta sullo sviluppo di questa tecnica istologica: il ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...