BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] progettata dal B. con forti riflessi secenteschi e assiduamente diretta, nella fase esecutiva, dal Gallo. In questo e in Monte di Pietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] nell'orientarlo verso lo studio e la scelta della grande tradizione artistico-figurativa locale quale fonte d'ispirazione. Dal 1915
Nel 1936 il C. esegui un affresco, di diretta suggestione pierfrancescana, per il sacrario dei caduti aretini fascisti ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] quanto il soggiorno veneziano e la conoscenza diretta dell'arte allora dominante gli avessero imposto una concezione monumentale della statuaria, rifluiva tuttavia in lui, anche attraverso la tradizione artigianale della scultura in legno, un gusto ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] Arti), che mostrano invece un'interpretazione più libera e diretta di paesi suggestivi e di pittoreschi angoli, realizzati però . Certamente il B. dovette accogliere la particolare tradizione scenografica che Bologna gli consegnava, ma seppe attuare ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] nel 1850 all'Accademia di Belle Arti di Siena, dal 1851 diretta da L. Mussini, che ebbe particolare stima del C. ed disimpegnata che nei lavori giovanili, ma sempre concepite nell'ambito della tradizione accademica. Nel 1886 eseguì, con P. Aldi e C. ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] nelle due sole opere certe del C. l'inesistenza di una diretta ed evidente dipendenza dall'arte dell'Amadeo e, d'altra tendenza definita neomedievale, ma che è solo il persistere di una tradizione al di là dei nuovi apporti, e che sembra avere nel ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ", dipinta e rimasta sempre a Firenze, dalla quale deriva la citazione diretta del piede del Gesù infante che si sovrappone e quello della s . - Perino affermò che gli eredi di quella grande tradizione non erano più gli artisti rimasti a Firenze, ma ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] patriarcale saldamente unita, a dare fermi consigli ed idee direttive. Nel 1854 il laboratorio di oreficeria fu trasferito a d'argento.
Naturalmente Alfredo eseguì molti altri lavori nella tradizione della famiglia, come la famosa croce votiva in ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] anni Ottanta per quella di destra: dunque senza la sua diretta supervisione, il che spiegherebbe le incongruenze denunciate da Vasari (IV versi egli sembra essere ancora legato alla tradizione fiorentina, brunelleschiana e quattrocentesca sia per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...]
Anche i Filosofi, come il fregio di Castelfranco, rinviano direttamente alle speculazioni di G.B. Abioso, che per la il protagonista non è certo il Gattamelata come vuole la tradizione ma è con ogni probabilità un condottiero altrettanto celebre e ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...