GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] una volontà di rinnovamento in cui modernità e tradizione trovavano una sintesi nel rigore e nella semplicità della anni, sempre a Milano, all'Accademia libera di cultura e arte diretta da V. Cento, iniziativa derivata dal Circolo d'alta cultura, ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] critica fornita a coloro che frequentarono la scuola fondata e diretta da Pasquale Villari non era certo chiusa a tali problemi ragioni di Gino Rossi e di Arturo Martini contro la tradizione; ebbe inoltre relazioni con Medardo Rosso. La sua produzione ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] e letterato insigne Luca Contile, il quale, in una sua lettera diretta a Bernardo Aicardo (Lettere, Pavia 1564, II, p. 408 e Valencia fra 1571 e 1572 (Forster, p. 13). La tradizione (Finazzi, p. 35) raccolse ed esaltò tale ruolo pedagogico assunto ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] Buchowiecki (p. 647), ma finora non confermata da alcuna fonte diretta o indiretta, che egli a partire dal 1671 dipinse una serie . 94-97, 360-371).
Consapevolmente integrato nella tradizione della pittura di battaglie, inaugurata proprio a Napoli ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] del potere dei nuovi sovrani e i loro legami con la tradizione romana (Velmans, 1977, pp. 70-71).In Bulgaria una g delle proprie ascendenze, che si ricollegano, per via più o meno diretta, a Carlo Magno e alle radici stesse del Sacro romano impero ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] sono attestati il monastero benedettino della SS. Trinità, che un'antica tradizione vuole fondato da Francone Rogadeo nel 944 (Camera, 1876-1881, II R. nel 1087 insieme con il privilegio della diretta soggezione alla Santa Sede, e subito dopo da ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] su maiolica con l'intenzione di rinnovare la tradizione ceramica faentina.
Nel 1864 abbandonò la direzione maioliche artistiche A. Farina & comp., da lui stesso diretta, presieduta dal Mylius e sostenuta da "parecchi munifici cittadini" (Messeri ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] in queste prime prove F. dimostra di rinnovare la tradizione della miniatura per la nuova concezione del paesaggio, ricco 'Ancona, 1962, p. 110).
La produzione di F. è diretta in questi anni alle principali personalità politiche e culturali d'Europa: ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] della Concezione in Ferrara (Calvesi). La conversione dalla tradizione nordica, lombarda, con qualche incidenza fiamminga, a Romanino e il risolversi della parata in azione più diretta e comunicativa sono segni delle pressioni esercitate sull'anziano ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] Norcia e a Perugia); meno sicura è la conoscenza diretta della pittura senese, in particolare di Stefano di Giovanni La data precoce è confermata dalle aureole decorate a granitura, di tradizione gotica, un unicum per Paolo da Visso, che in seguito ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...