GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] presso l'accademia per artisti fiorentini fondata da Cosimo III e diretta da C. Ferri ed E. Ferrata. Il nuovo insegnamento elaborazione formale attenta e rigorosa, propria della tradizione accademica fiorentina, che trovava fondamento e ispirazione ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] tra i fondatori della rivista d'arte Terrazza di Napoli diretta da Ugo Indrio e a cui collaboravano, oltre a . Cassese, ibid., II, pp. 913 s.; A. Tecce, Modernità e tradizione nell'arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della Campania. ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] allora in voga, uno stile che si rifaceva alla tradizione classica e devota delle opere di Raffaello, di Annibale Carracci e una solennità nella composizione delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti ...
Leggi Tutto
FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] passando per Nimis e Artegna, si congiungeva alla grande strada diretta al Norico e ai territori danubiani, quello che puntava a ricca e composita, capace di rielaborare in esiti inediti la tradizione classica e quella barbarica, come nell'urna di s. ...
Leggi Tutto
LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] della sala di Enea.
Più probabilmente nella seconda metà del quinto decennio e anteriormente alla morte di Paolo III, in diretta contiguità con i lavori di Castel Sant'Angelo, di cui era castellano dall'aprile 1545 Mario Ruffini, il L. intervenne ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] scarne ed essenziali, è facilitata dalla presenza di didascalie direttamente desunte dal testo del Liber de apparitione (Grabar, 1983", Roma 1984, pp. 43-60; id., La tradizione micaelica del Gargano in un bassorilievo medievale del castello di ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] quali si nota un innegabile distacco dalla consolidata tradizione veneta di stampo palladiano. Della sua accademia di preludevano ugualmente a una fronte che aveva come modello diretto quella della chiesa romana cinquecentesca. Già in questa prova ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] allievi alla pittura en plein-air ed esortandoli a un confronto diretto con il dato naturale, il G. condusse le sue prime una nutrita serie di paesaggi, in linea con la tradizione del naturalismo lombardo. Lorenzo affiancò l'attività pittorica ...
Leggi Tutto
MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] 'ampiezza di nove campate e che dovette essere ispirata direttamente o indirettamente al tipo di cupola selgiuqide presente nella al-Nāṣir Muḥammad e continuarono a essere legati alla tradizione di Baghdad e Mossul. Tra gli esemplari più significativi ...
Leggi Tutto
BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] sempre accompagna le opere d'arte legate tanto alla diretta committenza dell'imperatore quanto alla sua influenza, reale o che in pieno XIII sec. reinventano temi e motivi ispirati alla tradizione scultorea dei secc. XI e XII con un gusto che esalta ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...