LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] parti figurate furono eseguite dal L. e dal fratello Antonio direttamente o con l'impiego di aiuti. Lo straordinario Adamo è 'impianto basilicale a tre navate concluse da absidi della tradizione adriatica: la grandiosa navata centrale, coperta da una ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] . Ogni porta era formata da un lungo corridoio coperto che conduceva direttamente ad una torre sporgente dal muro. Nelle fasi successive di T. ecc. dal III al I sec. a. C. La tradizione attribuisce a Lisimaco, la ricostruzione della città col nome di ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] , i cliché del ritratto artistico in studio e la tradizione del vedutismo ottocentesco. Le immagini più comuni e diffuse arrangiamenti senza rischiare di incappare negli errori tipici della diretta. Una parte dell'attività fotografica si svolge fuori ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] a ogni scala d'intervento edilizio e di seguire direttamente l'impostazione e l'esecuzione dei cicli decorativi.
I e il 1733 lo J. proseguiva il confronto con la tradizione romana, distaccandosene sensibilmente, come nel caso della scomparsa chiesa di ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] elementi naturali e cosmogonici rappresentano la più diretta sopravvivenza della m. classica nell'età Myth of Prometheus, JWCI 21, 1958, pp. 44-62; S. Battaglia, La tradizione di Ovidio nel Medioevo, Filologia romanza 6, 1959, pp. 185-224; W. Köhler ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] del pomposo gusto campano la seconda.
Nel mondo greco infatti una tradizione di o. deve esserci e si è formata nonostante che molto degli ori, industria di lusso e collegata in maniera diretta agli sviluppi di una vita fastosa ed elegante, venga a ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] atteso e quasi preparato dal culto e dalla tradizione stessa pittorica prima che dalle discussioni dei teologi, l'una sicuramente un'icona, l'altra forse un mosaico, direttamente legate al culto delle reliquie di M.; l'icona dell'Hodighitria ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] evidente che il capitello nabateo affonda le sue radici in una tradizione locale, alla cui origine si trovano i grandi capitelli a volute nella regione più settentrionale, e quindi a più diretto contatto con i centri siriaci ellenizzati, l'adozione ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] differenza che frà settentrione celtico e Grecia non vi fu contatto diretto (come vi era stato fra Grecia e Oriente), ma solo non si spiega se non con la presenza di un orafo di tradizione greca, che adatta il suo repertorio a un oggetto di forma ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] della sensibilità contemporanea. Dunque pittore in 'presa diretta'. E passi la terminologia cinematografica per un metteur figure araldiche della fede o dei miti. E della 'tradizione', aggiungerei, vista la sua convinzione d'essere rampollato dalla ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...