L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] penetrazione della regolamentazione piemontese fu più diretta in Lombardia, nei ducati e . Giordani, L. Lullini et al., Bologna 1956; Gi. Gresleri, Modernità, tradizione, arcaicità al I Congresso nazionale di architettura sacra 1955, in Gl. Gresleri, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] la paglia ritorta e seccata). Anche questa tecnica ha una tradizione che rimane tutt'oggi vitale nei Paesi mediterranei (ad es., è il ciclo di lavorazione: l'assemblaggio è fatto direttamente dal mastro sul cantiere, al momento della messa in ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] longobardi65; ad Andria tuttavia non si è trovata nessuna evidenza diretta di una simile presenza.
È però un fatto che nel le figure di Mosè e di Davide88. Tra l’altro in questa tradizione l’episodio di Seth è più complesso: l’angelo gli permette di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Ottocento, alla fotografia) è di solito l'indizio di una diretta osservazione del vero, che si contrappone a una costruzione lineare cinema, più che mai interessato, ovviamente, alla tradizione iconica e presente attraverso l'attività dei suoi centri ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] della penisola.Tra il 1260 e il 1300, una forte tradizione bizantina contraddistingue tutta una tendenza della p. italiana, soprattutto nel campo delle opere devozionali che direttamente si apparentano alle icone. Tale tendenza si manifestò nell ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] vasellame decorato a motivi geometrici incisi ed incrostati che richiama le tradizioni dell'A. centrale e settentrionale; esiste anche un filone di materiale fittile al tornio, che trova diretti confronti con la Simple Ware dell'Amuq H.
Pulur. A 16 ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] da ciò che viene descritta come una gloriosa magnanimità costantiniana, diretta non solo alla costruzione e al decoro della città ma anche con murature di contenimento, in linea con la tradizione di epoca romana, che estendendo la superficie del ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] sec. è documentato sia il motivo del mègaron, sia quello, di evidente tradizione orientale, del bīt khilāni (v.).
Il p. costruito secondo lo schema delle funzioni di tutto il p., accessibile direttamente anche dall'esterno (dall'ingresso rivolto al ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] gesto che è insieme di eroica energia e di diretta comunicazione con la divinità27. Anche in questo caso ci si trova di fronte a una novità dirompente rispetto a una tradizione iconografica consolidata, da attribuire senz’altro a una precisa volontà ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 'apparizione di questi nuovi temi nella scultura attraverso l'influenza diretta della mistica tedesca della fine del sec. 13° e Il tema dell'incontro dei tre vivi e dei tre morti nella tradizione medioevale italiana, MemALincei, s. VIII, 12, 1967, 1, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...