GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di avere commesso adulterio con un cavaliere mantovano, Antonio da Scandiano: i presunti amanti, sottoposti a tortura, traditi dalle delazioni dettagliate di dame e serventi, confessarono e pagarono con la morte quel che successivamente parve ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] manifestava la perdita di fiducia nell’istituto monarchico, vista la lunga serie di promesse non mantenute e di impegni traditi dai sovrani.
Dopo alcune tensioni, dovute a interventi censori subiti, oltre che all’esiguità dei proventi dei suoi ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] il suo bastone in un serpente e con quel bastone separò il Mar Rosso salvando Israele. Come gli apostoli il D. ha tradito il suo signore e trasformato il bastone della giustizia in un serpente per avidità di denaro, per cui egli - in contrapposizione ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] University Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1979; A. Dunning, P.A. Locatelli. Der Virtuose und seine Welt, I-II, Buren 1981 (trad. ital., Torino 1983); A. Cantù, I tre Locatelli e Paganini, in Nuova Riv. musicale italiana, XXII (1988), 2, pp. 221-230 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] in scena, in particolare, Andromeda di Le Picq, La festa del villaggio di V. Martin y Soler, Il nuovo Werther, Gli amanti traditi, La festa dell'amore di P. Chevalier.
L'attività del G. si estese anche a Mosca dove mise in scena spettacoli nei teatri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] e l'Oriente, in Studi veneziani, n.s., VIII [1966], pp. 45 s.). Stando al racconto di Anna Comnena, nella città adriatica G. tradì i suoi patroni e si rifugiò a Roma dove trascorse un breve periodo. Di lì a poco ritornò a Bisanzio, fece ammenda e fu ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] dal Wattenbach e dallo Scheffer Boichorst, più recentemente dallo Schmale, contro G. Waitz curatore dell'edizione), per quanto traditi da alcuni manoscritti del Pantheon, vanno espunti dal catalogo delle opere di Goffredo da Viterbo.
Se i Gesta ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] VIII, che il 24 maggio 1829, il giorno stesso della presa di possesso, aveva pubblicato la prima enciclica, la Traditi humilitati nostrae, con cui, oltre a ribadire l’autorità papale sui vescovi, aveva preso di mira bersagli quali l’indifferentismo ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] e si perde tra divagazioni e annotazioni cronachistiche. Il punto di partenza, il rimpianto per gli ideali del Risorgimento traditi da un ceto parlamentare sollecito unicamente dei propri interessi di carriera, diventa in realtà un pretesto per dare ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] con un sermone per la festa di s. Andrea, il cui spunto è tratto da Mátteo, IV, 18. Altri Sermoni in volgare sono traditi dal Palatino 19 della Nazionale di Firenze e dal ms. I, II, 36 della Comunale di Siena. Queste raccolte sono inedite. Sempre in ...
Leggi Tutto
tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...