Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] non solo delle scelte individuali ma anche di un intero quadro storico-sociale in cui emergono speranze e ideali traditi. E, sempre negli anni Settanta, oltre alla parte a lei pienamente congeniale della fervente attivista politica moglie del ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] di St-Denis. Sembra forse più probabile che F. abbia in un primo momento fatto parte dei congiurati e che li abbia poi traditi; o che egli si fosse appositamente infiltrato tra loro per ordine di Carlo al fine di scoprire una trama di cui già si ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] di infrangere i divieti sociali, offendere la morale e i costumi, e conducono sempre a eventi cruenti: mariti traditi, fanciulle oltraggiate, padri offesi chiedono giustizia o cercano vendetta punendo con la morte i colpevoli. La gelosia, il ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] , anche se in pratica già i fatti d'Arezzo l'avevano incrinata. I Perugini ebbero dunque buon gioco a fingersi traditi quando, nel febbraio 1352, il C. assalì di sorpresa il territorio perugino alla testa di milizie fornitegli dagli Ubaldini, dai ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] . I Sardi ebbero dapprima la meglio poi, soverchiati dal numero, furono disastrosamente sconfitti. Leonardo, tre fratelli e due figli, traditi dal comandante della nave con la quale avevano tentato di evitare la cattura, furono consegnati al re e ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] 1527, ed edito criticamente in Dante da Maiano, Rime, a cura di R. Bettarini, Firenze 1969, pp. 187188. Gli altri sonetti, traditi dal codice Vat. lat. 3793 coi numeri 515-524, 686, 696-697, 774-775, 777, 863, 883, si leggono in ed. interpretativa ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] lat., 3912, cc. 79r-80r) e all'indomani di quegli eventi possono farsi risalire i due carmi Roma e Mars alloquitur Romanos (traditi dal codice volterrano; il primo edito in Rugiadi, pp. 117-124).
I due carmi, l'uno attraverso la prosopopea di Roma, l ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano grosse partite, ora di truci vendette di mariti traditi. Non mancano accenni al "miracoloso sangue" di s. Gennaro che da "congelato e denso" si liquefa "spumando", cui s ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] . Ne conseguì un balletto di alleanze: i Veronesi stipularono una pace separata con Ezzelino, mentre i Padovani, ritenendosi traditi, gli si rivoltarono contro. 1 Vicentini, intanto, tornarono a casa soddisfatti, dopo aver liberato i concittadini che ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] di questo "sinodo del cadavere", che avrebbe rappresentato una sorta di macabra vendetta contro il pontefice che li aveva traditi. Gli studi di Girolamo Arnaldi hanno però chiarito come tale evento, simbolicamente epocale nella storia di Roma, vada ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...