FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] di St-Denis. Sembra forse più probabile che F. abbia in un primo momento fatto parte dei congiurati e che li abbia poi traditi; o che egli si fosse appositamente infiltrato tra loro per ordine di Carlo al fine di scoprire una trama di cui già si ...
Leggi Tutto
CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] , anche se in pratica già i fatti d'Arezzo l'avevano incrinata. I Perugini ebbero dunque buon gioco a fingersi traditi quando, nel febbraio 1352, il C. assalì di sorpresa il territorio perugino alla testa di milizie fornitegli dagli Ubaldini, dai ...
Leggi Tutto
CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] . I Sardi ebbero dapprima la meglio poi, soverchiati dal numero, furono disastrosamente sconfitti. Leonardo, tre fratelli e due figli, traditi dal comandante della nave con la quale avevano tentato di evitare la cattura, furono consegnati al re e ...
Leggi Tutto
COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano grosse partite, ora di truci vendette di mariti traditi. Non mancano accenni al "miracoloso sangue" di s. Gennaro che da "congelato e denso" si liquefa "spumando", cui s ...
Leggi Tutto
FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] . Ne conseguì un balletto di alleanze: i Veronesi stipularono una pace separata con Ezzelino, mentre i Padovani, ritenendosi traditi, gli si rivoltarono contro. 1 Vicentini, intanto, tornarono a casa soddisfatti, dopo aver liberato i concittadini che ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] di questo "sinodo del cadavere", che avrebbe rappresentato una sorta di macabra vendetta contro il pontefice che li aveva traditi. Gli studi di Girolamo Arnaldi hanno però chiarito come tale evento, simbolicamente epocale nella storia di Roma, vada ...
Leggi Tutto
PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] e la Metrica III, 26. Dell'attività letteraria di Painelli si sa tuttavia ben poco. Sono pervenuti solo alcuni componimenti traditi in una nota miscellanea che si deve al notaio copista gonzaghesco Ramo Ramedelli: si tratta di qualche composizione ...
Leggi Tutto
GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] , approfittando della pestilenza che infuriava a Firenze, avevano progettato di rovesciare il regime dei Medici. I congiurati vennero tuttavia traditi da uno di loro, Francesco Vermigli, il quale sembra che rivelasse tutto al G.; il 3 settembre la ...
Leggi Tutto
ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] dei nobili, che egli riteneva possibili garanti della sua futura signoria.
L'A. e tutti i capi repubblicani si ritennero traditi da questi intrighi del duca e quando, il 18 dicembre, giunse di fronte a Napoli una flotta francese inviata dal Mazzarino ...
Leggi Tutto
PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] , che invece prese mesto la via del ritorno, ma non si decise a combattere gli austriaci quando alcuni ufficiali italiani, traditi dagli accordi di Beauharnais con Vienna, gli chiesero di guidare la resistenza in armi al loro ingresso in città. Dopo ...
Leggi Tutto
tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...