LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] componimento, egli aveva cominciato a dedicarsi alla poesia per incitamento dell'amico. È per lo più dai carmi del L., traditi dal ms. Ashb. 270 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, che si possono ricavare le scarne notizie sulla vita e ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , il L. fa parte dei cosiddetti rimatori pistoiesi del Duecento. Quali esponenti della maniera guittoniana i loro testi sono compattamente traditi dal ms. laurenziano Redi 9 (a cui si aggiunge talora il Vat. lat. 3214). Da questa maniera il L. appare ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] professione notarile va immaginata in un arco di anni un poco più esteso rispetto ad entrambi gli estremi a noi tràditi, e specialmente rispetto a quello iniziale. Questi stessi strumenti notarili ci attestano con sicurezza che C. nacque in Bassano ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] 1527, ed edito criticamente in Dante da Maiano, Rime, a cura di R. Bettarini, Firenze 1969, pp. 187188. Gli altri sonetti, traditi dal codice Vat. lat. 3793 coi numeri 515-524, 686, 696-697, 774-775, 777, 863, 883, si leggono in ed. interpretativa ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] lat., 3912, cc. 79r-80r) e all'indomani di quegli eventi possono farsi risalire i due carmi Roma e Mars alloquitur Romanos (traditi dal codice volterrano; il primo edito in Rugiadi, pp. 117-124).
I due carmi, l'uno attraverso la prosopopea di Roma, l ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] sia per ragioni di affinità tipografico-editoriale, sia per riprese testuali interne, una serie di altri componimenti anonimi, traditi da esemplari raccolti nella citata miscellanea torinese.
Al 1515 risale il poemetto in 15 ottave La rotta de Svizer ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] Giulio Panavino a Girolamo Minucio, Vicenza 18 luglio 1557), ma non prevedono l’insegnamento dell’ebraico e sono traditi in volgare, in una rarissima stampa senza note tipografiche, attribuibile alla tipografia veneziana di Giovanni Andrea Valvassori ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] anche Ugo La Malfa e Ferruccio Parri, doveva salvarlo dalla disperazione in cui vide sprofondare tanti ebrei italiani traditi dal fascismo, compreso suo padre. Arrestato nel maggio 1943, Bassani fu scarcerato il 26 luglio: restano, di quella ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] convincere dall'amico Stratonio a tornare a casa, ricercato com'è dai pastori per aver ucciso una cerva sacra a Diana. Traditi, i due sono catturati e stanno per essere sacrificati, quando una serie di agnizioni e di fatti miracolosi porta alla loro ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Pincio, 1511), dove lo schema prosopografico si dilata in historia pontificalis, si riconnette, infine, la Brevis sub Iulio Leoneque historia (tradita dai mss. Ottob. lat., 992, cc. 268r-278v; 2377, cc. 232r-241r, da cui deriva la pubblicazione di D ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...