DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] col Poerio, il Borrelli e il D'Ayala. Nel marzo 1844questi cercarono di organizzare degli aiuti per gli insorti di Cosenza ma, traditi, nella notte tra il 16e il 17 furono arrestati e portati a Castel Sant'Elmo. Il D. rimase in carcere alcuni mesi ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] : "Interpretationes nove novique intellectus... traditi ad omnes leges et glosas singulares ne hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p. 492 n. b. è incomprensibile]; VI, p. 362) e W. Kroll (pp. ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] in modo diretto. I rapporti con il Bussi però continuarono: questi è il destinatario non solo della revisione e degli appunti traditi nel già citato ms. 649 di Montecassino, ma anche del breve opuscolo di Plutarco che il G. tradusse tra l'agosto ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...